Personalità, coraggio, talento: Lamin Yamal si prenderà il mondo
La Spagna è la prima finalista di questo Euro24 ed il merito è soprattutto di Luis de la Fuente. Un fattore decisivo è la coppia Williams-Yamal.

La Spagna è la prima finalista di questo Euro24 ed il merito è soprattutto di Luis de la Fuente. La Roja ha dimostrato di essere di gran lunga la squadra più preparata per la competizione, oltre alla Germania battuta in una finale anticipata grazie all’incornata di Mikel Merino che la decide al minuto 119 ed esulta come il padre che nel 1991 segnò proprio nell’attuale Stuttgart Arena. Un fattore, oltre alla perfezione del centrocampo da Rodri a Fabian Ruiz, però ha permesso alla Spagna di raggiungere tale obiettivo, la coppia dei giovanissimi Williams-Yamal.
Spagna, il fattore Williams-Yamal
21 anni e 16 anni appena, due mostri. Nico, fratello di Inaki, dimostra da un pò di tempo a questa parte di essere un match changer con la sua velocità e tecnica; questo palcoscenico non gli farà altro che bene. Ma se vogliamo parlare di Lamin, ci sarebbero tantissime cose da dire partendo dal suo anno di nascita, 2007.
Il gol contro la Francia è di una bellezza unica, ma ciò che stupisce non è tanto la tecnica mostruosa, ma il coraggio, l’intraprendenza nel tirare senza paura con tantissimi uomini d’avanti, mettendola all’incrocio dei pali alle spalle di un “banale” Mike Maignan. Senza dimenticare la scioltezza con cui punta e stordisce per 90 minuti più recuperi il miglior terzino d’Italia e non solo, Theo Hernandez.
Il segreto? La Playstation, quella che Spalletti ha vietato nel ritiro dell’Italia. Proprio Lamin ha affermato di esserne un patito, soprattutto di Fifa. Dai giovani della Spagna, alla Germania ed il Portogallo, passando per i talenti della Francia, tutti nel periodo dell’Europeo hanno postato storie sui propri profili Instagram raffiguranti proprio la console. Seppur altamente professionisti, sono comunque dei ragazzi e cosa più della Play può farli sorridere ed allentare la tensione.
Comandamenti spallettiani a parte, la lucidità di quello che sarà certamente il talento futuro del Barcellona è disarmante quanto sorprendente. Prima risponde a Rabiot sui social in gran stile, “Muoviti in silenzio e parla quando è il momento”, poi a fine partita in mondovisione davanti alle telecamere urla insistentemente “Parlate, Parlate”. Talento da vendere e personalità da ammirare. Semplicemente un nome ed un cognome, Lamin Yamal.