Finisce 1-1 fra Bari e Sassuolo: un punto che fa morale per i Galletti
Termina sull'1-1 la sfida del San Nicola fra Bari e Sassuolo: un punto che fa morale per i Galletti capitanati dal tecnico Moreno Longo.

Un vecchio coro della nord recitava “Oltre il Novantesimo”, proprio quello che è successo contro il Sassuolo. Col gol di Lasagna, arrivato nei minuti finali dal match, che ha evitato la terza sconfitta consecutiva, consentendo ai biancorossi di iniziare a muovere la classifica.
Mister Longo schiera i Galletti col 3-4-1-2. In difesa fa il suo esordio Mantovani al posto di Obaretin, sulla tre quarti Sibilli, alle spalle del tandem offensivo composto da Lasagna e Novacovich, per la prima volta insieme dal primo minuto.
L’ex mister Grosso schiera i neroverdi col 4-3-1-2, con Thorsvedt sulla trequarti, alle spalle della coppia d’attacco, composta da Russo e Mulattieri. I primi minuti di gara evidenziano il divario fra le due squadre: il Sassuolo produce possesso palla e dominio, i biancorossi mostrano le solite carenze dal punto di vista tecnico, senza tuttavia far mancare il proprio impegno.
Il Bari si rende pericoloso da corner con Sibilli che di testa centra il palo. Unica occasione in cui si rende pericoloso il numero venti biancorosso, che al 17’ è costretto ad uscire a causa di un problema muscolare, sostituito da Sgarbi.
Il Sassuolo trova il vantaggio al 20’ con Thorsvedt, che dal limite dell’area beffa Radunovic e mette il pallone in rete. I biancorossi provano rientrare in partita con Lasagna, che su un cross di Dorval calcia al volo, con Satalino che sventa il pericolo, mandando la palla in corner.
Alla mezz’ora il Sassuolo resta in inferiorità numerica. Sgarbi scambia con Lasagna che si invola verso l’area del Sassuolo, ma viene steso da Lovato, che viene espulso. Nonostante l’inferiorità numerica, il Sassuolo resiste fino al termine della prima frazione di gioco.
A inizio secondo tempo mister Longo sostituisce Dorval per Maiello, e passa al 3-5-2, spostando Sgarbi esterno a sinistra. I biancorossi mostrano più coraggio e riescono a trovare il gol del pari con Mantovani, ma il signor Lapenna annulla per fuorigioco del numero 3 biancorosso.
Mister Longo si gioco le sue carte dalla panchina: prima Bellomo e Manzari per Maita e Benali, poi Morachioli al posto di Oliveri. Cambi che pagano perché danno più vivacità alla squadra nel finale di gara, tant’è che il Bari riesce a pareggiare con Novacovich.
Ma anche questa volta il Var annulla per un presunto fallo di mano di Manzari. I biancorossi non accusano il colpo e continuano ad attaccare e a lottare, tanto che nel pieno recupero, complice la difficoltà del Sassuolo di tenere il campo causa inferiorità numerica, trovano il pari.
Cross rasoterra di Sgarbi che trova Lasagna che da pochi passi mette il pallone in rete alle spalle di Satalino, una rete importante, che consente ai biancorossi di mettere in classifica il primo punto. Tutto sommato un pari giusto, che da un lato premia la volontà e gli sforzi della squadra, dall’altra conferma quanto ancora sia incompleta e abbia bisogno di almeno quattro rinforzi di qualità.
Chiesti peraltro a gran voce dalla curva ieri come il presidente, per la prima volta presente allo stadio in questo campionato, avrà certamente sentito. I biancorossi hanno mostrato le solite difficoltà in difesa soprattutto nel primo tempo, quando c’era parità numerica.
Inoltre proprio nel reparto arretrato; sembra imminente l’arrivo di Simic, ex Ascoli ora al Maccabi Haifa. Il punto di ieri da un lato fa salire morale, dall’altro è solo un punto nelle prime tre gare, che rende il Bari fanalino di coda insieme alla Sampdoria, avversario dei biancorossi sabato prossimo a Marassi per la quarta giornata di campionato.