Il Napolista ipotizza: “Mazzarri a rischio se perde a Torino, e se tornasse Garcia…”
Mazzarri era stato chiamato per provare a raddrizzare una classifica che, di fatto, dal suo arrivo non ha fatto altro che peggiorare.

©️ “MAZZARRI” – FOTO MOSCA
“Nel calcio nessuno è al di sopra dei risultati. A Napoli, se guardiamo al recente passato, ne fece le spese persino un certo Carlo Ancelotti che ha appena rinnovato con una provinciale spagnola di cui non ricordiamo il nome. Figurarsi Walter Mazzarri il cui avvio sulla panchina del Napoli è stato – numeri alla mano – insufficiente. Qualcuno potrebbe dire disastroso senza aver timore di essere accusato di aver esagerato”.
Comincia così un pezzo de Il Napolista a firma di Massimiliano Gallo in cui si fa il punto sulle prime, sciagurate, avventure di Walter Mazzarri nel suo bis sulla panchina azzurra. L’attenuante del calendario complicato regge fino ad un certo punto, perché poi a conti fatti il Napoli ha perso malamente con il Frosinone, ha vinto stentando contro il Cagliari e ha pareggiato con un Monza impalpabile.
Mazzarri già a rischio se perde contro il Torino?
Mazzarri era stato chiamato per provare a raddrizzare una classifica che, di fatto, dal suo arrivo non ha fatto altro che peggiorare. E allora l’ipotesi di un nuovo cambio in panchina non è poi così lontana.
“In caso di sconfitta a Torino, nulla sarebbe da escludere. Il club rischia seriamente di ritrovarsi il prossimo anno fuori dall’Europa (non solo dalla Champions). In un mese e mezzo non si è visto assolutamente niente, nonostante la accorata autodifesa fatta da Mazzarri in tv.
Un ritorno di Garcia sarebbe un’operazione comica. Grottesca. Ma nulla può essere escluso in questa stagione del Napoli. Altrimenti De Laurentiis dovrà ricorrere al terzo tecnico stagionale. Un record per la sua gestione. Se invece Mazzarri dovesse cominciare a invertire la tendenza, il cambio di panchina sarebbe rinviato a giugno”.