Napoli, Guti su Kvaratskhelia: “E’ stato molto interessante divenire il suo idolo”

L'ex centrocampista Guti, idolo dell'attaccante del Napoli Khvicha Kvaratskhelia ha parlato, spendendo parole di elogio sul fuoriclasse georgiano.

Kvara, NapoliFoto Mosca
Articolo di Redazione SDS15/05/2024

Messa ormai da parte la forte e cocente delusione, derivata dal pesantissimo k.o. per 2-0, subito dal Bologna di Thiago Motta, per il Napoli di Francesco Calzona è giunto il momento di rialzare la testa. E proiettarsi a quelli che sono gli ultimi 180′ del campionato.

Gli azzurri infatti, sono attesi dalla difficile gara in trasferta contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano. Gara in programma Venerdì 17 Maggio, alle ore 20:45, nella splendida cornice dello Stadio Artemio Franchi. Pronto a sostenere la Viola in un finale di stagione a dir poco incandescente, con Nico Gonzalez e compagni attesi dalla finale di Conference League contro l’Olympiakos.

Situazione decisamente opposta in casa Napoli, con Khvicha Kvaratskhelia e compagni sempre più distanti dalla zona Europa, e col prospetto di una grande rivoluzione in occasione della prossima sessione estiva del calciomercato.

Proprio in merito al fuoriclasse georgiano, si è così espresso ai microfoni di DAZN, l’ex centrocampista del Real Madrid Josè Maria Gutierrez Hernandez, conosciuto come Guti: “Non ho ancora conosciuto Kvaratskhelia, ma abbiamo qualche volta su Instagram”.

Napoli, il pensiero di Guti su Kvaratskhelia

In una stagione a dir poco deludente, e contraddistinta da non poche difficoltà, una delle poche note positive per il Napoli, è stata sicuramente Khvicha Kvaratskhelia. Autore fino a questo momento di ben 10 reti in campionato, valsigli la corte da parte del PSG di Luis Enrique.

Proprio in merito al n° 77 azzurro, valutato ben 130 milioni da Aurelio De Laurentiis, si è così espresso il suo idolo Guti, con un passato tra le fila del Real Madrid: “Quando ho scoperto di essere stato uno dei suoi idoli sin da piccolo, gli ho inviato una maglia con la mia firma”.

Conclude in tal modo l’ex centrocampista dei Blancos: “E’ stato molto interessante divenire l’idolo di Kvaratskhelia. Una delle cose più belle del calcio. Tutti siamo cresciuti con un idolo, e ammirato le gesta di un calciatore. E in tal caso essere notato da Kvara mi ha fatto davvero molto piacere”.

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