Sciopero giornalisti RAI: il silenzio come protesta contro lo scandalo
Sciopero dei giornalisti della RAI: anche la nostra prestigiosa firma Luciano Scateni ha preso parte alla nota manifestazione.

Dopo tanti anni di Rai, rimani Rai, anche nel ‘poi’, per la proprietà di traslazione non codificata da prassi, ieri ho risposto con un mio silenzio stampa alla radiocronaca di Udinese-Napoli, firmata da colleghi evidentemente affiliati del neonato sindacato ‘giallo’ aziendale (anomalia tutta italiana) che include anche quattro direttori su cinque dell’informazione, controparti della contestazione sindacale culminata ieri con lo sciopero dei giornalisti contro lo scandalo di ‘telemeloni’.
Per convinta solidarietà non ho scritto e pubblicato l’abituale resoconto della partita del Napoli e riporto qui di seguito qualche riga sul tema dell’acuta riflessione di Michele Serra (la Repubblica). “…Questi magnifici quattro (i direttori di Tg del sindacato di destra, ndr) che devono il loro ruolo in larga parte all’essere di destra, hanno la faccia di bronzo di dire che il ‘crumiraggio’ antisciopero è solo normale spoils-system…Non direttori ma pretoriani del potere”. Da questa Rai è un diritto-dovere prendere le distanze e solidarizzare anche dall’esterno con chi la contesta a difesa della libertà dell’informazione.
