Comanda il Napoli: la società azzurra mette al tappeto i procuratori
Dopo tanto rumore, i procuratori fanno dietrofront. Decide il Napoli: Giovanni Di Lorenzo e Khvicha Kvaratskhelia restano in azzurro.

Dopo tante settimane di tempesta riguardo il futuro di Giovanni Di Lorenzo, con l’entourage Mario Giuffredi che avrebbe voluto portarlo altrove in virtù dei disguidi avvenuti col Napoli, è tornato finalmente il sole. La società azzurra aveva già ribadito più volte che si sarebbe opposta ad una possibile sua cessione, e cosi è stato.
Esattamente come il futuro di Khvicha Kvaratskhelia, con il suo entourage Mamuka Jugeli che prima dell’inizio di Euro 2024 aveva allarmato i tifosi del Napoli con tali dichiarazioni: “Vogliamo lasciare il club campano, ma stiamo aspettando prima la fine dell’Europeo. La nostra priorità è trasferirci in una squadra che giochi la Champions League”, ma la società azzurra non impiegò molto tempo a replicare alle sue parole.
Il Napoli comanda: i procuratori fanno dietrofront
Nella giornata odierna, a distanza di nemmeno un mese, magicamente il pensiero di Mamuka Jugeli è completamente cambiato: “Se resteremo a Napoli? Abbiamo voglia di vincere lo scudetto. Per quanto riguarda il contratto, tutto dipende dal presidente del Napoli. Se pensa di vendere, lo farà. Se la società dice di restare, un contratto è un contratto, e rinnoverà”.
Questo non può che essere un chiaro segnale della forte presa di posizione della società azzurra la quale sta mettendo al tappeto i procuratori, dimostrando chi realmente “comanda”.