Inter, retroscena Oaktree: problemi sul fronte calciomercato

In casa Inter vi sarebbero non poche problematiche sul fronte mercato, con l'arrivo del fondo Oaktree: ecco la verità sul club nerazzurro.

Foto Mosca

Dopo aver conquistato il 20° scudetto della sua storia, al termine di una cavalcata a dir poco trionfale, e dominando dall’inizio alla fine il campionato, l’Inter di Simone Inzaghi si prepara ad affrontare la Serie A 2024-25.

E lo farà non solo da campione in carica, ma anche da squadra nettamente favorita per conquista del titolo. In special modo dopo i recenti arrivi di Piotr Zielinski dal Napoli, e Mehdi Taremi dal Porto. Due innesti di assoluto valore ed esperienza, che non hanno fatto altro che aumentare la qualità della rosa nerazzurra.

A questi ultimi inoltre si è aggiunto anche l’estremo difensore proveniente dal Genoa Josep Martinez, che ricoprirà il ruolo di vice-Sommer nella prossima stagione. Ciò nonostante, e sulla base di quanto riportato dal Corriere dello Sport, vi sarebbero non pochi problemi per l’Inter in ottica mercato, con l’avvento di Oaktree.

Inter, Oaktree blocca tutti gli acquisti: ecco la verità

Dopo aver conquistato il 20° scudetto della sua storia, per la dirigenza dell’Inter, è giunto il momento di far fronte ad un’impresa tutt’altro che facile. E cioè costruire la nuova squadra, con un budget alquanto ridotto rispetto al normale.

Una notizia che potrebbe sembrare alquanto sconcertante, ma che risulta veritiera, in quanto derivante dai vertici della società di Via della Liberazione. Basti pensare che sulla base delle ultime indiscrezioni, la nota società statunitense Oaktree, avrebbe posto un vero e proprio veto sul fronte mercato, bloccando ogni genere di acquisto.

Il fondo americano infatti, ha dichiarato che sarebbe iniziato un nuovo ciclo, basato sul concetto della sostenibilità, da seguire in maniera meticolosa. Ragion per cui sarebbero stati bocciati gli arrivi di Ricardo Rodriguez e Mario Hermoso. Mentre invece piacerebbero e non poco i profili di Lorenzo Pirola, Johan Vazquez e Jakub Kiwior.