Napoli, Floro Flores su Di Lorenzo: “Il suo agente doveva stargli vicino”
Parole forti e chiare quelle dell'ex Napoli Floro Flores, che ha espresso il proprio pensiero in merito alla vicenda, relativa Giovanni Di Lorenzo.

In concomitanza con l’arrivo di Alessandro Buongiorno a Villa Stuart, che a breve diventerà a tutti gli effetti un nuovo calciatore del Napoli, prosegue in maniera incessante il ritiro pre-campionato in quel di Dimaro.
Proprio stamane gli azzurri sono nuovamente scesi in campo, per la sessione di allenamento mattutina, sotto una pioggia a dir poco battente. E al cospetto della meticolosa attenzione del neo-tecnico azzurro Antonio Conte, che ha spronato fino alla fine la propria squadra.
Con i giocatori letteralmente stremati al termine della sessione d’allenamento. Proprio in merito alla formazione partenopea, ed in particolar modo alla tormentata vicenda, che ha visto come sfortunato protagonista Giovanni Di Lorenzo, ha espresso la sua opinione anche l’ex attaccante del Napoli Antonio Floro Flores.
Napoli, Floro Flores sulla vicenda Di Lorenzo
In occasione del secondo giorno di ritiro in quel di Dimaro, il cui allenamento mattutino per gli azzurri, ha avuto luogo sotto una pioggia a dir poco battente, l’ex attaccante del Napoli Antonio Floro Flores, ha espresso la propria opinione sulla vicenda relativa Giovanni Di Lorenzo.
Ed in special modo sul comportamento assunto dal suo agente Marco Giuffredi. Queste sono state le parole tuonate dall’ex n° 83 degli azzurri, su Canale 16 durante la trasmissione OttoChannel di Speciale Ritiro: “Devo dire la verità, ho avuto una sensazione su questa vicenda. Da calciatore ho avuto un procuratore che è stato come un padre per me”.
Continua così l’ex attaccante di Udinese e Genoa: ” Il mio agente mi ha sempre sostenuto in tutto, mentre invece Giovanni è stato lasciato da solo. In certe situazioni, un agente non deve pensare solo ai suoi interessi. Magari facendo leva su un trasferimento che porta denaro”.
Conclude così il proprio intervento Antonio Floro Flores, in merito alla conclusa vicenda tra il Napoli e Giovanni Di Lorenzo: “Giuffredi doveva stargli più vicino, in special modo in un momento così delicato. Doveva dirgli di stare zitto, e pensare a giocare solo gli Europei. In Germania non era lo stesso, non si reggeva in piedi. Si vedeva che non ci stava con la testa”.