Petrachi e Iervolino, due visioni inconciliabili per la Salernitana
Il rischio concreto è che il DS Petrachi possa rassegnare le dimissioni se non verranno soddisfatte le sue richieste.

La Salernitana di Petrachi e Martusciello, nonostante la sorprendente vittoria in rimonta contro il Cittadella al debutto in serie B, si trova ad affrontare una potenziale crisi interna. Il direttore sportivo Gianluca Petrachi e il proprietario Danilo Iervolino, non sembrano allineati su come vada completata la squadra in quello che, se non risolto subito, potrebbe diventare un dissidio dalle evoluzioni imprevedibili.
Visioni divergenti sul futuro del club
Petrachi, noto per la sua abilità nel scovare talenti a costo zero (non a caso soprannominato “Mr. Parametro Zero”), si è distinto per aver ridotto il monte ingaggi della squadra e per aver portato a Salerno giocatori promettenti con formule economiche vantaggiose. Tuttavia, il DS non ha esitato a criticare apertamente la gestione di Iervolino, dichiarando che quest’ultimo, pur essendo un appassionato di calcio, “non è un uomo di calcio“.
La divergenza più evidente riguarda la visione del futuro della squadra. Mentre Petrachi propende per una rivoluzione totale della rosa, arrivando a dichiarare che “manderebbe via tutti” e che sarebbe disposto a pescare talenti anche in Serie C, Iervolino sembra più cauto, forse preoccupato dalle implicazioni finanziarie di un tale rinnovamento.
Il caso Joao Pedro: la goccia che potrebbe far traboccare il vaso
L’episodio che potrebbe segnare il punto di non ritorno è legato all’acquisto mancato di Joao Pedro. L’attaccante sembrava ad un passo dal vestire la maglia granata, grazie al lavoro certosino di Petrachi. Tuttavia, la riluttanza di Iervolino nel coprire l’ingaggio richiesto (1,5 milioni di euro lordi) rischia di far saltare l’operazione.
Questo episodio ha messo in luce le difficoltà di manovra del club nel mercato per la volontà di Iervolino di adottare una politica di rigore finanziario. D’altra parte, ha anche evidenziato la frustrazione di Petrachi, che vede ostacolato il suo lavoro di ricostruzione della squadra.
Cosa farà Petrachi se non potrà portare a Salerno i giocatori che ha già scelto?
L’assenza di Petrachi dalla tribuna dell’Arechi durante la recente vittoria contro il Cittadella ha alimentato ulteriormente le voci di una possibile rottura. Il rischio concreto è che il DS possa rassegnare le dimissioni se non verranno soddisfatte le sue richieste.
La perdita di una figura come Petrachi, considerato uno dei migliori nel suo ruolo in Italia, potrebbe rivelarsi un duro colpo per la Salernitana. Il club si trova ora di fronte a un bivio cruciale: da un lato, la necessità di mantenere un equilibrio finanziario in Serie B, dall’altro l’urgenza di dare a Petrachi i mezzi per completare il suo progetto tecnico.
In questo delicato momento, la Salernitana ha bisogno più che mai di unità e chiarezza d’intenti. Il confronto tra Petrachi e Iervolino dovrà necessariamente portare a una sintesi, per il bene del club e dei suoi tifosi. Solo così la squadra potrà affrontare con serenità la prossima stagione in Serie B, con l’obiettivo di un pronto ritorno nella massima serie.