La Salernitana e il caso Iannoni: quando la miopia dirigenziale costa cara
La Salernitana e l'ex ds De Sanctis si sono resi protagonisti di una clamorosa svista lasciandosi scappare Iannoni, una giovane promessa.

In un mercato calcistico sempre più competitivo, dove scovare e trattenere i giovani talenti può fare la differenza tra il successo e il fallimento, la Salernitana si è resa protagonista di una clamorosa svista che potrebbe pesare sul futuro del club. Il caso in questione riguarda Edoardo Iannoni, promettente centrocampista classe 2001, che la società campana si è lasciata sfuggire in modo a dir poco discutibile.
L’errore della dirigenza
La storia inizia con Walter Sabatini, noto talent scout, che aveva individuato in Iannoni un potenziale rinforzo per la Salernitana. Tuttavia il suo successore, l’ex direttore sportivo De Sanctis optò per una soluzione che si è rivelata poi disastrosa: un prestito biennale al Perugia con un diritto di riacquisto fissato a 400.000 euro. Una cifra che, col senno di poi, appare irrisoria per un giocatore del calibro di Iannoni.
Le prestazioni di Iannoni al Perugia
Durante la sua permanenza in Umbria, Iannoni ha dimostrato tutto il suo valore. In due stagioni ha collezionato ben 67 presenze, realizzando 4 reti e attirando l’attenzione di club di categoria superiore. Le sue prestazioni non sono passate inosservate, tanto che squadre del calibro di Palermo (evidentemente il talent scout De Sanctis si è nel frattempo convinto di aver fatto una cavolata), Bari, Catanzaro e persino la Lazio aveva mostrato interesse nei suoi confronti.
L’errore fatale del patron
Il colpo di grazia a questa vicenda lo ha dato il patron della Salernitana. Nonostante le ottime prestazioni di Iannoni e l’interesse di club blasonati, la dirigenza campana ha deciso di non esercitare il diritto di riacquisto, preferendo incassare i 400.000 euro del riscatto. Una scelta che si è rivelata miope e potenzialmente dannosa per il futuro sportivo del club.
Il lieto fine… per il Sassuolo
A beneficiare di questa situazione è stato il Sassuolo, che è riuscito ad assicurarsi le prestazioni di Iannoni per una cifra vicina al milione di euro. Il giovane centrocampista ha firmato un contratto quadriennale con i neroverdi, che puntano decisamente al ritorno in Serie A.
Questa vicenda mette in luce come una gestione poco lungimirante del parco giocatori possa portare a perdite significative per un club. La Salernitana si trova ora a dover guardare da lontano la crescita di un giocatore che avrebbe potuto essere un pilastro della propria squadra, il tutto per aver preferito un guadagno immediato a un investimento sul futuro. Una lezione che, si spera, possa servire da monito per le future strategie di mercato del club campano.