Immobile al Besiktas: saluta l’attaccante che ADL non è mai riuscito a portare a Napoli
Ciro Immobile è sempre stato un desiderio del presidente del Napoli, ma De Laurentiis non è mai riuscito a fare lo sgarro all'amico Lotito.

Dopo 8 anni scende il tramonto sulla storia d’amore tra Ciro Immobile e la Lazio. Un percorso iniziato nell’estate 2016 quando il presidente Claudio Lotito andò a prendere l’attaccante per appena 9 milioni di euro dal Siviglia e, da quel momento, ebbe inizio una nuova carriera per il bomber campano segnata da gol, record e trofei.
In questi anni il forte centravanti ha avuto tante occasione per lasciare la capitale ma, in tutto questo tempo, ha sempre prevalso la sua voglia di restare a Roma e il suo attaccamento verso i colori biancocelesti. Alla fine, l’addio è arrivato ed è stato il Besiktas prelevando un obiettivo che in passato aveva puntato anche Aurelio De Laurentiis.
De Laurentiis-Immobile un matrimonio che non si è mai fatto
Il presidente del Napoli è sempre stato un grande estimatore dell’attaccante di Claudio Lotito e in passato sono stati diversi i tentativi del patron azzurro per portare in maglia azzurro Ciro Immobile, ma senza mai riuscirci.
2016
Dopo l’addio di Gonzalo Higuain del 2016, anno in cui il bomber campano ha firmato con la Lazio, ADL aveva messo il centravanti napoletano nella lista degli obiettivi per sostituire il pipita ma, alla fine, Lotito riuscì a battere la concorrenza trovando l’accordo con il giocatore e con il Siviglia e i partenopei si fiondarono su Arek Milik prelevandolo dall’Ajax per 30 milioni.
2020
Nell’estate del 2020, anno del divorzio tra l’attaccante polacco e il club campano, De Laurentiis aveva ripensato a Ciro Immobile per il proprio attacco, ma la valutazione di 100 milioni fatta a quei tempi dalla Lazio fermò bruscamente i piani di ADL che decise in seguito di puntare su Victor Osimhen del Lille.
Che attacco sarebbe stato quello del Napoli con Ciro Immobile?
Dispiace rendersi conto che l’attaccante passato adesso in terra turca dopo Pescara non ha più avuto la possibilità di giocare insieme e di fare reparto assieme al suo grande amico Lorenzo Insigne se non in Nazionale. I due napoletani hanno sempre mostrato un’eccellente intesa all’interno del rettangolo verde e, con un altro compagno dall’ottima qualità come Josè Callejon, il Napoli avrebbe vantato certamente un attacco di grandissimo spessore.

Foto Mosca