Calciomercato della Salernitana all’uncinetto: Petrachi e l’arte di disfare l’affare

A Salerno Gianluca Petrachi veste i panni di Penelope, regina di Itaca che nell'Odissea di Omero viene ricordata per il suo trucco della tela.

Salernitana, Petrachi
Articolo di Giovanni Santaniello24/07/2024

In un’epoca in cui il calcio mercato sembra più un’Odissea che una semplice campagna acquisti, ecco emergere dalla Costiera Amalfitana una figura mitologica che nemmeno Omero avrebbe saputo immaginare: il Direttore Sportivo Petrachi, il Penelope del calcio salernitano.

Mentre l’antica regina di Itaca tesseva di giorno e disfaceva di notte per ingannare i Proci, il nostro eroe granata si trova impegnato in un’impresa non meno ardua: imbastire trattative che puntualmente si sgretolano al calar del sole. Ma attenzione, cari tifosi, perché qui non c’è nessun Ulisse all’orizzonte, e il rischio è che il nostro Penelope in versione calcistica finisca per lanciare il telaio dalla finestra del Centro Sportivo Mary Rosy.

Immaginate la scena: Petrachi, con la concentrazione di un tessitore esperto, trama fili di trattative, ordisce strategie di mercato, annoda contatti con agenti e club. Le sue mani esperte intrecciano trame di gioco e prospettive di promozione. “Ecco!”, esclama soddisfatto alla fine di ogni giornata, “Abbiamo l’accordo per il calciatore che ci farà fare il salto di qualità!“.

Ma ahimè, proprio quando la tela sembra completata, ecco che dall’alto dell’Olimpo calcistico si manifesta Zeus-Iervolino, il presidente divino, che con un cenno del capo fa segno di NO e fa crollare il castello di carte… pardon, la tela di speranze tessuta con tanta cura.

E così, giorno dopo giorno, trattativa dopo trattativa, il nostro Petrachi-Penelope si ritrova a ricominciare da capo. Ma a differenza dell’eroina omerica, qui non c’è nessuna scelta: la tela viene disf…atta da forze superiori, lasciando il povero DS con in mano solo fili scomposti di “poteva essere” e “ci eravamo quasi”.

I tifosi della Salernitana, nel frattempo, attendono pazienti come i cittadini di Itaca, sperando che prima o poi questo interminabile telaio di mercato produca finalmente la squadra dei sogni, capace di riportarli nella terra promessa della Serie A.

Ma attenzione, cari Proci… il rischio è che il vostro paziente Penelope, stanco di vedere il suo lavoro vanificato, decida di gettare alle ortiche non solo il telaio, ma anche la pazienza. E allora sì che l’Odissea salernitana potrebbe trasformarsi in una tragedia greca!

Nel frattempo, non ci resta che ammirare l’arte di Petrachi, maestro nel tessere sogni calcistici destinati a sfilacciarsi prima dell’alba.

Ai posteri l’ardua sentenza: riuscirà il nostro Penelope-Petrachi a completare la sua opera prima che questo poema epico si trasformi in una tragedia? Restate sintonizzati per il prossimo capitolo di questa saga calcistica dove, come nella migliore tradizione omerica, l’lieto fine sembra sempre a portata di mano, ma non arriva mai.

Salernitana, Petrachi

Salernitana, l’attacco è un rebus: il prezzo delle scelte estive

Il mercato di gennaio rappresenta l'ultima chiamata per la Salernitana: serve un bomber di razza...

Salernitana - Martusciello

L’analisi tattica di Salernitana-Spezia: il perché di una sconfitta dolorosa

Il difetto principale della Salernitana: la mancanza di alternative tattiche rapide per cambiare lo spartito,...

Salernitana

La Salernitana sfida l’imbattuta Spezia: sarà l’Arechi a sbarrargli la strada? Ecco cosa emerge dalla nostra analisi

Pioggia e vento potrebbero rendere la gara ancora più imprevedibile, ma speriamo che, nonostante tutto,...

Amatucci

Lutto in casa Salernitana: è scomparsa la madre di Lorenzo Amatucci

La nostra redazione si unisce al cordoglio della società granata, porgendo le più sentite condoglianze...