Bari, sveglia!
Dopo le due sconfitte consecutive contro Modena e Palermo , il Bari è chiamato a una svolta contro i Blucerchiati.
Credit Photo by profile facebook SSC BariOggi al Bari si richiede una reazione di solidità e personalità.
Dopo le due uscite a vuoto contro Modena e Palermo è il momento di reagire subito per invertire la tendenza negativa di tre sconfitte nelle prime quattro partite di campionato. Cercare di fare risultato questa sera contro la Sampdoria vorrebbe dire dare un segnale alla piazza e alla città che la squadra è viva, ora più che mai darebbe una spinta di fiducia e consapevolezza che solo i risultati positivi possono darti.
Non conta il modulo, ma l’atteggiamento
L’ha detto mister Caserta in conferenza che belli, brutti o cattivi oggi serve fare punti. Specialmente in questa settimana si è parlato tanto di un cambio modulo dal 4-3-3 al 3-4-2-1 o 3-5-2. Tuttavia, la chiave di volta della partita deve essere l’atteggiamento, ci vuole una squadra arrabbiata, desiderosa di reagire e forte agonisticamente. Questa sera c’è bisogno di concretezza, meno fioretto più sciabola; c’è bisogno di una squadra umile dal primo fino a oltre il novantesimo minuto di gioco. Se, come dice mister Caserta in conferenza stampa, la chiave di volta è l’interpretazione dei moduli, i numeri passano in secondo piano, oggi in campo serve una squadra umile, che sappia prendersi il risultato.
Tre partite per scoprire chi sei
La Sampdoria oggi, martedì la Virtus Entella, sabato prossimo il Padova, tre gare che rappresentano se non un bivio poco ci manca, nove punti a disposizione per cambiare marcia, uscire dalle zone meno belle della classifica e candidarsi per un ruolo da protagonista in questo campionato. La serie B non ti aspetta, le altre squadre non stanno a guardare, serve quindi iniziare a macinare punti e a muovere la classifica, ma soprattutto acquisire entusiasmo tramite prestazioni e vittorie.
Oltre i numeri
Serve cambiare passo e serve cambiare passo tutti insieme. Tifo e squadra devono combattere sul campo insieme, sebbene i tifosi del Bari abbiano visto vincere la propria squadra solamente 4 volte nell’arco dell’anno solare ad oggi tutte e quattro nella scorsa stagione nessun successo in questo campionato, poco, troppo poco per una piazza come Bari che vuole recitare un ruolo da protagonista nel campionato di serie B, questa sera, bisognerà cercare di fare uno sforzo e mettere da parte delusione per sostenere la squadra che dal canto suo deve essere brava a portare i tifosi dalla propria parte.
Tutti con mister Caserta!
Ci si aspettava più difesa nei confronti di un tecnico che ha alle spalle solo tre mesi di lavoro con una squadra che è cambiata in modo consistente. Per quanto possa sembrare complicato da chiedere, è importante fare quadrato e tutelare il lavoro del mister. Infatti, se si crede in un progetto tecnico, bisogna difenderlo soprattutto nei momenti negativi. La squadra deve fare il suo ed essere pronta a recepire e mettere in pratica il più velocemente possibile le direttive dell’allenatore.
Cercasi solidità & personalità
Inversione di tendenza vuol dire anche trovare una nuova solidità. Il Bari subisce troppo, otto i gol subiti nelle prime quattro partite a fronte di sole due reti messe a segno. I biancorossi in fase di non possesso subiscono troppo, vanno in affanno, ma soprattutto la squadra è troppo timida in fase di proposizione di gioco. Specialmente nelle ultime due partite i Biancorossi hanno calciato pochissime volte in porta e hanno puntato pochissime volte l’uomo. L’auspicio è che un’altra settimana di lavoro possa aver messo in condizione gli ultimi arrivati e soprattutto i calciatori qualitativamente più forti.
Sugli spalti una festa, in campo una battaglia
Sugli spalti può magari esserci spazio alla festa del gemellaggio tra Bari e Sampdoria, nato 19 anni fa fra due piazze storiche del calcio italiano che ha visto allenatori e calciatori scambiarsi di casacca da Mignani a Ventura, a Cassano fino a Donati attuale tecnico dei Blucerchiati. Tuttavia, in campo sarà una battaglia fra due squadre accomunate da un avvio di campionato horror, con il Bari che è davanti ai Blucerchiati col solo punto raccolto in quattro partite, al penultimo posto, al cospetto di una Sampdoria, fanalino di coda a 0 punti: il gemellaggio, le coreografie restano sugli spalti perché sul campo bisognerà battagliare.
Oggi c ‘è veramente bisogno di tutti da chi incomincia dal primo minuto a chi subentrerà nel corso della partita, oggi bisogna iniziare a fare la differenza!
