La Tunisia stacca il biglietto per il Mondiale 2026
Le aquile di Cartagine si qualificano ai prossimi mondiali di calcio. Dopo il Maracco, un'altra squadra nordafricana stacca il pass.
Bambini tunisino in strada. Foto di
Othmane FerrahTUNISI – Il conto alla rovescia può ufficialmente iniziare. La Tunisia ha conquistato la qualificazione per i Mondiali di calcio del 2026, che si terranno in Canada, Messico e Stati Uniti, consolidando ancora una volta il suo status di potenza calcistica del continente africano. Si tratta della settima partecipazione nella storia delle Aquile di Cartagine, una costanza impressionante che li posiziona tra le nazionali più affidabili d’Africa.
Il cammino di qualificazione, seppur non privo di insidie, è stato un vero e proprio trionfo di solidità e determinazione. La nazionale tunisina ha dominato il proprio girone, dimostrando una solidità difensiva granitica e un cinismo in attacco che non ha lasciato scampo agli avversari. La certezza matematica è arrivata dopo un’autoritaria vittoria in trasferta, frutto di una prestazione matura e senza sbavature.
Sotto la guida del nuovo CT, la squadra ha saputo unire l’esperienza dei suoi pilastri a una freschezza sorprendente. L’intelligenza e la combattività a centrocampo di Ellyes Skhiri e Aïssa Laïdouni sono state il motore della squadra, mentre la crescita di giovani talenti come Hannibal Mejbri e Hamza Rafia ha fornito una spinta offensiva decisiva. Questo mix perfetto tra veterani e nuove leve ha creato un gruppo coeso e affamato di successi.
La qualificazione è motivo di grande orgoglio per l’intero popolo tunisino, che ora può sognare in grande e prepararsi a rivivere le emozioni del Mondiale. Dopo la storica vittoria contro la Francia nel 2022, le aspettative sono alte. Le Aquile di Cartagine si preparano a volare oltre l’oceano con l’ambizione di non essere solo una comparsa, ma di lasciare un segno indelebile anche nella prossima edizione della Coppa del Mondo.
