Bari: che batosta!

Dopo la sosta il Bari cade al Braglia , mostrando una involuzione rispetto alle prime due giornate.

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Articolo di Giovanni Cortese15/09/2025

Il Bari è stato pesantemente sconfitto dal Modena, una doccia fredda per i tifosi!

 

La sconfitta sonora al Braglia di sabato scorso deve servire a guardare in faccia la realtà e a stare coi piedi per terra. Se gli ultimi giorni di mercato e le prime due partite di campionato avevano indotto a essere ottimisti, dopo aver fatto intravedere tante cose positive, apprezzare l’entusiasmo e la motivazione degli ultimi arrivati e soprattutto mostrando una squadra con personalità, tensione agonistica, padronanza degli schemi proposti dall’allenatore, velocità d’azione, la partita col Modena è stato un brusco risveglio, che ha ricondotto i tifosi alla dura realtà e riportato alla mente i tanti episodi deludenti  della precedente stagione. Al Braglia si è visto il Bari soccombere al gioco puntualmente aggressivo dei Canarini, che sono risultati sicuramente più in palla dei Biancorossi.

Condizione fisica non al top, scarsa tensione agonistica hanno inciso negativamente sulla prestazione dei Biancorossi

La squadra di mister Caserta è sembrata involuta sia dal punto di vista della proposta del gioco sia nell’atteggiamento. Incapace di difendersi e di reagire alle reti subite. Continua, infatti, la serie dei gol subiti, sei nelle prime tre giornate.  E il Modena è anche andato vicino al gol in altre occasioni, con Cerofolini che con le sue parate ha evitato che il risultato fosse ancora più pesante. Soprattutto la condizione fisica non solo degli ultimi arrivati, ma di tutta la squadra, è apparsa ancora approssimativa e non adeguata, nonostante la settimana di sosta che, al contrario, sarebbe dovuta servire a mettere tutti in condizione ottimale. Al contrario, sabato la squadra arrivava spesso in ritardo sulle seconde palle e il Modena, che non vinceva in casa dallo scorso 29 marzo, per gran parte della partita ha sovrastato il Bari. I canarini hanno bloccato il Bari anche tatticamente, andando a bloccare le fonti di gioco con Di Mariano che è andato a prendere a uomo Verreth, play dei Biancorossi, e Zampano su Dorval in fascia sinistra. Se è vero che nella formazione dei Biancorossi 9/11 erano nuovi rispetto alla scorsa stagione, questa non può essere una scusante, perché anche nelle file dei Canarini c’è stato un rinnovamento della rosa con ben 7/11calciatori nuovi.

Così non VAR!

Peraltro, senza voler trovare giustificazioni inutili, comunque bisogna dire che i primi due gol sono stati entrambi su rigore, entrambi un po’ dubbi: Il primo perché Dorval è stato sanzionato per aver appena trattenuto Gliozzi in area; il secondo gol, che ha molto inciso sulla determinazione della squadra deprimendola, deriva da un momento controverso, perché il VAR ha punito severamente un impercettibile tocco di mano di Vicari.

Il campionato non aspetta! Bisogna lavorare tanto a partire da domani!

Certo alla terza giornata di campionato non serve guardare la classifica, non serve essere allarmisti, in questa parte della stagione la parola d’ordine deve essere equilibrio: se non bisognava esaltarsi per le prime due giornate di campionato in cui, sebbene abbia fatto vedere qualcosa di buono, la squadra ha racimolato un punto, non bisogna buttarsi giù per il KO di sabato. Bisogna essere consapevoli che c’è bisogno di tempo, per completare il processo di costruzione della squadra, integrando tutti i nuovi arrivati, recuperando gli infortunati come Gytkjaer, facendo recuperare la condizione fisica ottimale a chi essendo subentrato verso la fine del mercato non ha partecipato al ritiro o si è allenato a lungo individualmente e per questo non ha il ritmo partita. Questo sarà compito del mister Caserta che pur addossandosi tutte le responsabilità nel post-partita, è apparso comunque determinato a lavorare intensamente per migliorare la situazione e consentire a squadra e tifosi di continuare ad aver delle ambizioni.

Anche se è complicato chiederlo, dati i trascorsi degli ultimi due campionati, i tifosi devono saper aspettare, a patto che la squadra provi ad accelerare questo processo di costruzione il più presto possibile, lavorando intensamente e mettendo in campo una forte tensione agonistica, perché il campionato e le altre squadre non aspettano e se si vuole recitare un ruolo da protagonisti nel campionato di serie B, bisogna reagire bene e subito perché venerdì prossimo c’è il Palermo!

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