Milan-Napoli vista da Peppe Iannicelli: “Prima sfida Scudetto, ora si fa sul serio! Preoccupato però dagli infortuni”
Peppe Iannicelli intervistato da Claudio Agave racconta il primo vero big match della serie A. Il primo scontro diretto per il vertice. Il Milan di Allegri ospita il Napoli di Conte.
Peppe IannicelliQuesta sera Milan-Napoli si paleserà come il primo, vero potenziale scontro Scudetto della stagione. Una sfida tra due compagini quadrate, solide e, al tempo stesso, ambiziose. Dopo la scorsa annata, decisamente nefasta, il Milan vuole risalire la china e avvicinarsi immediatamente alle zone di vertice. D’altro canto, il Napoli vuole confermarsi come forza dominante – a livello potenziale – di questo inizio di stagione.
Abbiamo parlato della gara e di tutti i suoi temi con il noto giornalista partenopeo Peppe Iannicelli, voce e firma storica del giornalismo regionale e nazionale.
A livello puramente statistico e di graduatoria poco si può dire, finora, a questo Napoli. Volevo chiederle, però, se c’è stata qualche scelta o decisione di mister Conte che, in qualche modo, ha destato in lei perplessità o campanelli d’allarme
“Non mi preoccupano le decisioni di Conte: è molto bravo a gestire tutte le situazioni e l’organico a disposizione. Mi lascia invece molto perplesso e preoccupato il lungo elenco di infortuni, dei quali non riesco a comprendere in pieno la ragione”.
Stasera si va in casa di una squadra che vanta, per ora, la miglior difesa, guidata da un allenatore navigato ed esperto. Che tipo di partita possiamo aspettarci?
“Si tratta della prima vera sfida Scudetto. Una gara già crocevia della stagione. La vittoria del Milan rinsalderebbe molto l’autostima dei rossoneri, che – non dimentichiamolo – hanno assunto un allenatore vincente e non hanno le coppe. Al contrario, una vittoria del Napoli stroncherebbe di molto le velleità milanesi e darebbe un segnale forte e chiaro al campionato. L’ennesimo, dopo le prime 4 vittorie”.
Ritiene che il Milan possa rappresentare il vero e reale competitor del Napoli in questo campionato? O gli azzurri devono temere solo loro stessi?
“Ritengo il Milan attrezzato per competere al top, senza trascurare però Inter e Juventus. Il Napoli resta la squadra da battere ma la corsa sarà ovviamente avvincente ed estenuante”.
C’è un calciatore dei partenopei da cui si aspetta un rendimento di livello superiore, a partire da questo big match?
“Probabilmente non troverà spazio dal primo minuto ma di certo sarà della gara: mi aspetto che Lucca dia continuità alla buona prova con rete disputata contro il Pisa”.
La prossima gara è importante ma non decisiva, oppure ha già le caratteristiche di una sorta di dentro-fuori, almeno sotto il profilo della credibilità?
“Dentro-fuori certamente no. La stagione è appena agli inizi. Ma dal punto di vista psicologico e dell’autostima è un passaggio fondamentale, in particolar modo per il Milan. Anche il Napoli sa, però, di non potersi concedere battute a vuoto. E mercoledì bisogna fare risultato pieno contro lo Sporting per assicurarsi una navigazione tranquilla in Champions League. Insomma, si comincia a fare sul serio e il Napoli è pronto”.
