In casa il Cava United non decolla
I bianco-blu cedono alla Polisportiva Etruria, che si impone per 2-0. Sconfitta per i ragazzi di Cava.
Credit photo profilo facebook Cava UnitedUna calda e limpida giornata di sole, tipica del periodo dell’ottobrata, ci accompagna alla quarta partita di campionato, che vede il Cava United fronteggiare la Polisportiva Etruria di Pontecagnano tra le mura amiche. Con entrambe le squadre appaiate a 6 punti in classifica, i tifosi chiedono ai ragazzi del Cava United di sfatare il tabù del Ravaschieri e provare a racimolare i primi punti in casa.
Si giunge al campo oltre un’ora prima della partita: un abbraccio di incoraggiamento ai giocatori e poi via a preparare i drappi e gli striscioni. E mentre gli adulti adempiono a tutte queste attività e le due squadre cominciano il riscaldamento pre-partita, i bambini ne approfittano per giocare a calcio tra loro, riservandosi un pezzettino del terreno di gioco, provando qualche passaggio, delle triangolazioni e qualche tiro, immaginando magari di calcare, un giorno, quel campo con i colori del Cava United addosso. Il momento più bello si ha quando questi piccoli tifosi, approfittando del rientro delle squadre negli spogliatoi, si appropriano dell’area di rigore, posizionano la palla sul dischetto e danno il via alla lotteria dei rigori: i bambini contro il fotografo che si è immolato a ricoprire il ruolo di portiere. In quel momento ci sarebbe stata benissimo, come sottofondo, la “Leva calcistica della classe ‘68” del grande De Gregori.
Vi lascio qualche secondo, perché sicuramente ora starete canticchiando il ritornello della canzone… giusto il tempo necessario per accogliere l’ingresso delle due squadre in campo.
La partita inizia subito su buoni ritmi: al 3° minuto un cross scoccato dalla fascia destra dal cavese Monetta verso l’area di rigore avversaria non viene raccolto per un soffio da Marcantonio. Dopo pochi minuti, l’Etruria risponde scheggiando la parte alta della traversa. Le due squadre offrono una gradevole prestazione in campo, mentre sugli spalti la Doce continua ad incitare i propri beniamini.
Le lancette segnano il 18° minuto quando il difensore metelliano Vigorito, su punizione battuta dalla tre quarti, da posizione abbastanza centrale, obbliga il portiere avversario a stendersi nell’angolo a terra alla propria destra per evitare il goal. Al 22°, però, l’Etruria passa in vantaggio: ruba palla a centrocampo e, con un cross trova il proprio attaccante al limite dell’area di rigore che, in diagonale, insacca alle spalle di Gigantino.
Il Cava United accusa il colpo e solo sul finire del primo tempo si affaccia verso la porta avversaria, con una punizione di Cristian Scermino, battuta dalla tre quarti, che si conclude tra le braccia del portiere.
Come ogni tradizione che si rispetti, nell’intervallo si va sempre a tarallucci e…spumante. Stavolta c’è lo spumante, in sostituzione del vino, per festeggiare il compleanno di Massimo, il ragioniere del Cava United, colui adibito alla raccolta fondi e delle quote associative, da qualcuno soprannominato (affettuosamente o cinicamente, non è dato saperlo) lo Sceriffo di Nottingham, a ricordare il personaggio del cartone di Robin Hood che andava a riscuotere continuamente le tasse alla popolazione.
Dagli spalti si percepisce la difficoltà della partita e, da buoni meridionali, ci si affida anche alla superstizione, innaffiando il terreno di gioco con qualche goccia di spumante (beh, più di qualche goccia…) che era rimasta nella bottiglia. Peccato che, casualmente (anche qui lasciamo ai posteri l’ardua sentenza…) tutte le gocce cadano sulla testa del nostro guardalinee, posizionato proprio sotto di noi. E, forse, proprio per questo, il rito non sortisce i suoi effetti: nel secondo tempo, la Polisportiva Etruria, meglio posizionata in campo, non consente ai ragazzi di Cava di esprimere il proprio gioco. Anzi, al 18° minuto un super-Gigantino evita il raddoppio, togliendo il pallone dai piedi dell’attaccante che si era involato tutto solo verso la porta. Al 27° minuto, però, il Cava United resta in 10 in seguito all’espulsione di Giordano per doppia ammonizione. La partita sembra ormai chiusa ma, proprio da quel momento, i ragazzi di mister Altobello cominciano ad imbastire gioco, costringendo gli avversari nella propria metà campo ma non impensierendo mai il portiere avversario.
L’Etruria ne approfitta al 46°, sfruttando un contropiede e segnando lo 0-2 che pone fine alla partita.
La delusione è profonda e lo si legge chiaramente anche sui volti dei giocatori, quando vengono sotto gli spalti a condividere con la Doce l’inno del Cava United. I prossimi giorni serviranno alla squadra ed allo staff per analizzare e comprendere la ragioni di questa sconfitta e per ripartire subito con determinazione, considerato che il campionato, dopo la sosta del prossimo weekend, ci vedrà ospiti della capolista Siano e poi prevede due partite casalinghe, che si prospettano come veri e propri scontri diretti.
