Sfogo ADL: “Tradito da Giuntoli e Spalletti, mai mollato quest’anno “
Sfogo di ADL in conferenza stampa, con il patron azzurro che ha ripercorso tutte le tappe che hanno portato alla stagione fallimentare di quest'anno.

Parole dure quelle di Aurelio De Laurentiis, che in conferenza stampa è tornato a parlare della scorsa stagione e di quella che si sta concludendo. Ecco lo sfogo del patron del Napoli.
ADL sugli addii di Giuntoli e Spalletti
“Il Napoli è crollato a marzo dell’anno scorso, sennò non prendevamo 4 gol dal Milan. Kvaratskhelia non è più tornato a quel livello da allora. Non voglio ripetere l’errore di aspettare tutto quel tempo abbiamo perso per mandare via delle persone che volevano andarsene, come Giuntoli, che mi diceva di voler andare alla Juventus da gennaio dello scorso anno. Per me quell’addio è stato come una coltellata. Anche Spalletti mi ha detto troppo tardi di volersene andare”.
La continua ricerca dell’allenatore
“Italiano, era pronto a venire, ma non volevo fare un torto a Barone e Commisso. Ho cercato Thiago Motta, che non se l’è sentita di prendere in mano una squadra che aveva appena vinto lo scudetto. A novembre Tudor voleva un biennale, ma io volevo ricostruire quest’estate e avrei dovuto mandarlo via a fine anno. Con Mazzarri era rimasto un ottimo rapporto, ma purtroppo poi non è andata bene“.
ADL su questa stagione
“A gennaio abbiamo comprato diversi giocatori, avrei potuto dire di andare avanti solo con prestiti. Vedi i 20 milioni per Ngonge, che volevo fortemente. Non mi sono mai tirato indietro, neanche quando vedevo che la stagione era già compromessa”.
“Anche se non avessi mandato via Garcia, che forse non andava fatto, o avessi preso Tudor, non è detto che avremmo potuto fare una stagione ad alto livello. Forse saremmo rientrati tra i primi 6, ma meglio così perché possiamo dar via ad una vera ricostruzione. I primi 19 anni sono finiti, adesso si apre un nuovo ciclo. Tutto quello che è successo ieri non esiste più per me, sto già pensando a luglio e al Trentino“.
