Il Bari saluta la Coppa Italia, ma non sfigura
Il Bari va vicino alla rete e abbandona la competizione solo ai calci di rigore, dopo 90 minuti ben giocati contro la Cremonese.
BariIl Bari abbandona la competizione solo ai calci di rigore, dopo 90 minuti ben giocati contro una Cremonese, candidata alla vittoria finale, ma ancora appesantita dai carichi di lavoro.
Mister Longo, per il primo impegno ufficiale, conferma il 3-4-2-1 visto nelle prime uscite amichevoli, con Sibilli e Sgarbi alle spalle di Lasagna. L’unica novità è l’esordio di Radunovic in porta al posto di Pissardo. Mister Stroppa schiera i grigiorossi con il consueto 3-5-2, in attacco la coppia composta da Tsadjout e Zanimacchia.
La prima frazione di gioco è equilibrata: il Bari va vicino alla rete sull’asse Dorval-Lasagna, ma il numero quindici biancorosso non trova la porta. Per il resto, le due squadre si studiano e il primo tempo si conclude in perfetto equilibrio, a reti inviolate. La Cremonese è costretta a sostituire Johnsen con Vazquez a causa di un infortunio, mentre il Bari rileva Dorval con Oliveri, dopo uno scontro di gioco che coinvolge il franco-algerino.
Il secondo tempo è caratterizzato da alcuni cambi su entrambi i fronti. Stroppa inserisce De Luca per Tsadjout, mentre Longo sostituisce Maiello con Maita e Manzari con Sgarbi. Nella ripresa, la Cremonese alza i ritmi e prima va vicina alla rete con un gran tiro di Vazquez, che si stampa sul palo, poi passa in vantaggio sfruttando una palla persa a centrocampo in fase di disimpegno da Maita. Castagnetti serve De Luca, che anticipa Obaretin e con un pallonetto beffa Radunovic, mettendo la palla in rete: Cremonese-Bari 1-0. A metà secondo tempo, mister Longo sostituisce Favasuli con Sgarbi. Subito il gol, i biancorossi reagiscono e restano in partita. A dieci minuti dalla fine, Sibilli cerca e trova Manzari, il numero diciotto biancorosso controlla e tira: la palla viene prima deviata e poi termina in porta alle spalle di Fulignati. Cremonese-Bari 1-1, prima rete in biancorosso per il trequartista barese.
Raggiunto il pari, non mancano le occasioni da una parte e dall’altra. La Cremonese sfiora il nuovo vantaggio con De Luca, che da pochi passi non trova la porta, mentre i biancorossi vanno vicini alla rete prima con Pucino sugli sviluppi di un calcio di punizione, poi con Manzari, che sugli sviluppi di un corner non trova la porta, costringendo Fulignati agli straordinari. Nei cinque minuti di recupero, l’equilibrio persiste, portando la sfida ai calci di rigore. Dagli undici metri, per i biancorossi falliscono prima capitan Vicari, poi Oliveri: errori che consentono alla Cremonese di passare il turno e sfidare la vincente tra Cagliari e Carrarese, condannando il Bari all’eliminazione.
Aldilà del risultato, ciò che conta nel primo impegno ufficiale è la qualità della prestazione. Nell’antipasto di campionato allo Zini si intravede la traccia tattica e l’identità che mister Longo ha dato alla squadra in questo primo mese di lavoro. Dopo un primo tempo equilibrato, a inizio ripresa si è registrato un leggero calo della squadra, che è costato il vantaggio della Cremonese. Successivamente, c’è stata una buona reazione di personalità dei biancorossi, che hanno trovato il pareggio con Manzari. La sensazione è che, aldilà del lavoro sul campo, questa squadra ora necessiti di rinforzi, così da poter fare un salto di qualità. La gara di Cremona ha confermato quanto sia necessario aggiustare il reparto difensivo e alzare il livello qualitativo sulla trequarti. Con altri quattro-cinque innesti, questa squadra può alzare il proprio livello e farci divertire nel prossimo campionato, che prenderà il via sabato prossimo al San Nicola, dove arriverà la Juve Stabia per la prima giornata alle 20:30.
