Tutti i flop di Cristiano Giuntoli a Napoli

È bene ricordare che non tutti gli acquisti di Giuntoli sono riusciti. Ci sono stati anche dei clamorosi flop.

Articolo di Salvatore Esposito09/07/2023

©️ “GIUNTOLI” – FOTO MOSCA

Il 1º luglio 2015, Cristiano Giuntoli sostituisce Riccardo Bigon come Direttore Sportivo del Napoli. In tanti lo ricordano, giustamente, come uno degli artefici della vittoria dello storico scudetto azzurro. A lui l’arduo compito di sostituire due big come Insigne e Koulibaly. Mica facile! Eppure, con soli 29 milioni di euro, Giuntoli è riuscito ad assicurarsi giocatori come Kvaratskhelia e Kim, nonché il miglior difensore e il miglior giocatore di Serie A della stagione 22/23. Questi colpi di mercato gli hanno meritato il premio “Colpi da Maestro” conferitogli dall’ADiSe (Associazione Italiana Direttori Sportivi). Ma è bene ricordare che non tutti gli acquisti di Giuntoli sono stati altrettanto riusciti. Ci sono stati anche dei flop.

Stagione 2015/16

La campagna acquisti del primo anno di Giuntoli al Napoli ha visto l’arrivo di giocatori come Pepe Reina, Valdifiori, Chiriches, Hysaj, Allan e Chalobah. I primi due, però, hanno firmato con il Napoli prima dell’arrivo del nuovo Direttore Sportivo.

Il 30 luglio 2015, il Napoli di Giuntoli ufficializza l’acquisto di Vlad Chiriches a titolo definitivo per 6 milioni di euro dal Tottenham. Tuttavia, Chiriches ha avuto quattro stagioni anonime in maglia azzurra, con solo 32 presenze in Serie A, segnando 3 gol e ricevendo 3 ammonizioni; Il 3 agosto 2015 Elseid Hysaj viene acquistato a titolo definitivo dal Napoli per 5 milioni di euro. Sei infinite stagioni da titolare inamovibile. Bene solo in un paio di stagioni. 178 presenze in Serie A, un solo gol e 9 assist, cifre relativamente basse per un terzino; Il 31 agosto 2015 arriva Nathaniel Chalobah titolo temporaneo dal Chelsea. Ma qualcuno se lo ricorda? 31 minuti in 5 presenze.

Su Grassi e Regini, protagonisti del mercato invernale, stendiamo un velo pietoso.

Sei acquisti, quattro flop (e mezzo) ed Allan, corteggiato però da anni dal Napoli.

Stagione 2016/17

Dall’inizio di luglio al 31 agosto, il Napoli acquista Maksimovic (prestito con obbligo di riscatto fissato a 26,5 milioni di euro), Tonelli (9,5 milioni), Diawara (14,4 milioni), Giaccherini (gratuito), Rog (prest. con obbligo di riscatto a 18,9 milioni €), Zielinski (21,4 milioni €) e Milik (32 milioni).

123 milioni circa spesi: cifre altissime! Oltre a Zielinski prelevato dall’Udinese, e al sfortunato Milik, questo certamente non ai livelli di Higuain, gli altri acquisti non sono stati all’altezza delle aspettative.

Maksimovic, 66 presenze in Serie A col Napoli e pochi bei ricordi. Regalato al Genoa dopo 5 stagioni; Tonelli, col Napoli, ha collezionato sette (SETTE!) presenze in Serie A in tre stagioni. Venduto poi per 2 milioni alla Sampdoria; Diawara, nella sua forma migliore, era un panchinaro niente male. Peccato però non sia mai sbocciato, forse perché oscurato da Jorginho nel ruolo di mediano. 49 presenze in tre stagioni; Giaccherini, 20 presenze col Napoli in Serie A, con una media di 17 minuti a partita; Infine Rog, che sembrava promettere bene. Il croato sfortunatissimo con gli infortuni.

A gennaio arrivò Leonardo Pavoletti. Il prezzo? 13 milioni. Sei presenze, zero gol. Disastro totale.

Otto acquisti, cinque flop, due sfortunati ed un top: Piotr Zielinski.

Stagione 2017/18

L’unico acquisto decente della stagione 17/18, rivelatosi ok molti anni dopo, è Mario Rui, prelevato in prestito con obbligo di riscatto fissato a 3,75 milioni €. Poi Ounas e Machach. Il primo, pagato 10 milioni, ha collezionato col Napoli in Serie A 42 presenze e 3 gol. Media minuti a partita: 22. Machach poi… 0 presenze.

Tre acquisti, due flop.

Stagione 2018/19

Oltre agli acquisti di Meret, Ospina e Fabian Ruiz, Giuntoli ha portato a Napoli Malcuit, Verdi e Younes. Il primo, pagato 11,5 milioni (ma com’è possibile!?), ha registrato più danni che presenze (38). 3 gli assist; per Verdi è stata versata l’incredibile cifra di 22 milioni. In azzurro 22 presenze, 3 gol e 3 assist; ed infine la meteora Younes: 21 presenze in A col Napoli, 4 gol e 3 assist. Una media di 31 minuti a gara.

Sei acquisti, di cui tre flop.

Stagione 2019/20

La stagione 19/20 è stata una buona annata di calciomercato. Al Napoli arrivano Di Lorenzo, Manolas, Elmas, Llorente e Lozano. Oltre a Manolas, clamoroso flop ma non per colpa di Giuntoli, e a Lozano, voluto fortemente da Carlo Ancelotti, il resto degli acquisti può essere valutata positivamente. Nessuno, infine, si aspettava chissà cosa da Llorente.

A gennaio arrivano Demme, Lobotka e Politano. Di questi tre, tutto sommato, nessun flop.

Otto acquisti, due flop.

Stagione 2020/21

Rrahmani, Bakayoko, Osimhen e Petagna. Due ottimi giocatori, due invece flop totali. Petagna ha avuto le sue occasioni, collezionando 50 presenze e 7 gol. Numeri troppo bassi per un attaccante del Napoli; Bakayoko, per la fortuna degli occhi dei tifosi del Napoli, ha giocato un solo anno con la maglia azzurra. Nessuno ha buoni ricordi.

Quattro acquisti, due floppissimi.

Stagione 2021/22

Non poteva andare tutto liscio nella stagione 21/22. Bene gli acquisti di Juan Jesus (voluto fortemente da Spalletti per duttilità e leadership) e Anguissa. Meno quello di Tuanzebe, per fortuna in prestito.

Tre acquisti, un flop.

Stagione 2022/23

Nulla da dire, in conclusione, sulla stagione 2022/23.

In conclusione

Giusto ringraziare Cristiano Giuntoli per gli otto anni al Napoli, ma è altrettanto corretto sottolineare che la gestione degli acquisti ha lasciato spesso a desiderare. Nonostante alcuni colpi di mercato riusciti, come Kvaratskhelia e Kim, la lista dei flop e degli acquisti deludenti è troppo lunga. Tanti giocatori sono stati acquistati a cifre esorbitanti senza poi dimostrare il loro valore in campo. Alcuni sono stati semplicemente dei panchinari, mentre altri hanno deluso le aspettative con prestazioni mediocri e/o infortuni frequenti. Comunque sia, buona fortuna Cristiano.