IL PUNTO BRILLANTE SULLA CHAMPIONS LEAGUE 2025-2026

Peppe Brillante, per la sua rubrica "Il Punto Brillante" dove anche i numeri sanno divertirsi, sviluppa una approfondita analisi statistica delle prime quattro giornate della Champions League 2025/2026. Sono uscite fuori tante cose interessanti ...anche per il Napoli

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Articolo di Peppe Brillante06/11/2025

I NUMERI DELLA CHAMPIONS LEAGUE DOPO 4 GIORNATE 

GOL

Minimo stagionale, soltanto 46 le reti messe a segno. Nelle prime 3 giornate i gol erano stati 67, 62 e il record di 71.
Totale 246 gol in 72 partite, media 3,42
L’ANNO SCORSO…
57 gol all’esordio, poi 58, 51 e 55. Totale 221, quindi quest’anno si segna di più (+25).

1X2

7 vittorie interne questa settimana, 5 pareggi e 6 exploit esterni, record di queste prime 4 giornate.
In totale 36 vittorie in casa su 72, giusto la metà. I pareggi 16 (22%) e 20 successi esterni (28%).
L’ANNO SCORSO…
Dopo 4 giornate anche l’anno scorso ci furono 36, quindi la metà, di vittorie in casa. La differenza è nei pareggi: solo 10 a fronte di 26 vittorie esterne. Quindi quest’anno si pareggia il 60% in più rispetto alla scorsa Champions.

NAZIONI


Domina la Premier con 2 squadre tra le prime 4, 6 nelle prime 12, con una media punti di 9
Segue la Bundesliga con al momento 4 squadre su 4 alla 2a fase al momento, media punti di 7.
Italia sul podio grazie all’Inter che ha fatto i punti delle altre 3. Media punti di 6,5.
Giù dal podio la Liga con 26 punti come l’Italia ma da dividere per 5.
Infine la Francia: 17 punti (media 5,83).
Tra le altre bene la Turchia con i 9 punti del Galatasaray, mentre Portogallo e Olanda in chiaroscuro con Sporting e Psv bene e Ajax e Benfica a zero.
L’ANNO SCORSO …
Dopo 4 giornate era sempre la Premier in testa con quasi 9 punti di media.
A sorpresa la Francia al secondo posto (e non era esploso il Psg che poi avrebbe vinto) e l’Italia sempre sul podio nonostante il Bologna che fece 1 punto in 4 gare.
A seguire Spagna, Germania, poi Portogallo con Olanda e Belgio.

LA CLASSIFICA


3 squadre a punteggio pieno Bayern, Arsenal e Inter.
L’anno scorso solo il Liverpool a 12.
Segue il Man City a 10 quest’anno.
L’anno scorso a 10 c’erano Inter e le tre sorprese Sporting Lisbona, Monaco e Brest.
Ben 5 squadre, quindi fino al 9° posto, a quota 9 punti, quindi con 3 vittorie e una sconfitta (Psg, Newcastle, Real, Liverpool e Gala) con i turchi oggi ai playoff con 9 punti quindi.
L’anno scorso le 3 squadre a 9 punti (Aston Villa, Barca e Dortmund) erano virtualmente agli ottavi dopo 4 partite.
8 punti, ovvero imbattute con 2 vittorie e 2 pari il Tottenham quest’anno e l’Atalanta 12 mesi fa.
A quota 7 punti troviamo sei squadre oggi (Barc, Chelsea, Sporting, Dortmund, Qarabag e Atalanta) e sette squadre l’anno scorso e quindi fino a questo momento le due classifiche sono molto simili, ovvero con 7 punti si arriva fino al sedicesimo posto.
A 6 punti oggi c’è l’Atletico Madrid, l’anno scorso c’erano addirittura 7 squadre e qui torniamo al discorso di prima: l’anno scorso si pareggiava di meno, quindi è normale avere più squadre con 2 vittorie e 2 sconfitte.
Spostiamoci nella zona borderline, ovvero al confine tra gli ultimi posti nei play off e gli eliminati…
Oggi a 5 punti ci sono quattro squadre e a 4 punti troviamo Bruges, Eintracht e Napoli con gli azzurri alla posizione 24, quindi l’ultima utile per qualificarsi, nonostante una differenza reti di -5.
L’anno scorso a 5 c’era soltanto il Psv e le squadre che avevano 4 punti (tra cui il Psg che vinse la Champions) erano dopo 4 giornate fuori dalle top 24.

E IL NAPOLI, QUINDI …


Il Napoli oggi con 4 punti, come detto, sarebbe ai play off per il rotto della cuffia, con la prospettiva, oggi, di affrontare una tra Galatasaray e Tottenham (9° e 10° posto) in base al sorteggio.
Però finora il Napoli ha incontrato Man City (10 punti), Sporting (7 punti), Psv (6) e Eintracht (4), ovvero quattro squadre che finora hanno totalizzato insieme 27 punti.
Nelle prossime e ultime 4 giornate il Napoli giocherà con Qarabag (7 punti), Benfica (0), Copenaghen (1) e Chelsea (7), ovvero quattro squadre che insieme hanno totalizzato finora 15 punti, più o meno la metà rispetto alle prime 4 squadre incontrate dagli azzurri.
Questo significa che il Napoli può e deve fare meglio nel “girone di ritorno”. Ma quanto meglio?
La scorsa stagione l’Aston Villa andò agli ottavi direttamente con 16 punti. Il Napoli dovrebbe vincerle tutte, quindi lo escludiamo.
Scendiamo di livello …
L’anno scorso il Bruges si è qualificato al 24° posto con 11 punti e una differenza reti di -4, mentre la Dinamo Zagabria con gli stessi punti (11) è rimasta fuori dai play off visto il -7 nella differenza reti.
Però quest’anno abbiamo visto prima che nella zona borderline si viaggia con un punto in meno, quindi potrebbero bastare 10 punti, anche grazie al fatto che quest’anno ci sono meno squadre materasso (Benfica e Ajax le uniche a zero punti) rispetto allo scorso anno (dopo 4 giornate Lipsia, Sturm Graz, Young Boys, Stella Rossa e Slovan a zero punti).
E quindi vincendo con Qarabag in casa e Copenaghen in trasferta, magari non di misura, il Napoli a 10 punti potrebbe accedere alla 2a fase della Champions League. O anche vincendo la prossima con il Qarabag e poi fare 3 pareggi contro Benfica, Copenaghen e Chelsea. Non c’è dubbio che passi tutto dalla vittoria nel prossimo turno contro il Qarabag, sulla carta squadra materasso di questa Champions, ma che finora ha battuto proprio il Copenaghen e il Benfica ed ha pareggiato con i campioni del mondo del Chelsea (unico ko contro il Bilbao), certificando la bontà delle parole di Antonio Conte che teme questa partita.
Una doppia curiosità:
– tra le top 24 delle prime 4 giornate della scorsa Champions, poi solo la Dinamo Zagabria non riuscì a qualificarsi, lasciando il suo posto al Psg, che vinse 3 delle ultime 4 partite della fase a girone di misura (Shakhtar, Stella Rossa e Liverpool), perdendo con il Brest nel derby. Brest poi umiliato ai play off con un parziale di 9-0 che diede il via alla cavalcata dei parigini verso la 1a Champions, grazie alle successive vittorie con Liverpool agli ottavi, Aston Villa, Arsenal e il cappottone all’Inter.
– tra le top 8 delle prime 4 giornate della scorsa stagione, Brest, Monaco e Sporting fecero poi un brutto ritorno scendendo oltre il 16° posto, lasciando il posto a Barcellona, Arsenal e Atletico Madrid che vinsero le ultime 4.

CURIOSITA’ SUI MARCATORI


Kane, Haaland e Mbappe sono sicuramente i 3 attaccanti più forti del panorama calcistico europeo e anche mondiale. Però in vetta alla classifica capocannonieri sapete chi c’è? Victor Osimhen con 6 gol. Kvara lo scorso anno alzò al cielo la Champions e Osimhen quest’anno è in vetta ai bomber, due dei protagonisti di quel Napoli 2022-2023 che arrivò ai quarti di Champions League, miglior risultato di sempre. Ed è proprio l’obiettivo non dichiarato di Aurelio De Laurentiis, quello di eguagliare il record dei quarti di finale. Passa tutto dal Qarabag, dai 10 punti, da un Galatasaray o un Tottenham ai play off e magari da un ottavo agevole.

O almeno un ottavo di finale con Lukaku, De Bruyne e tutti gli azzurri in campo nel loro miglior periodo di forma…

Eintracht Napoli Champions League - credit Sport del Sud.png

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