Il fiocco nero di Antinelli: un gesto per i giornalisti uccisi a Gaza durante Italia-Israele
Il giornalista Rai Antinelli in occasione di Italia - Israele ha indossato un fiocco nero per ricordare gli oltre 200 giornalisti uccisi a Gaza.

Il fiocco nero di Antinelli: un gesto per i giornalisti uccisi a Gaza durante Italia-Israele
In occasione della partita di calcio tra Italia e Israele, svoltasi alla Bluenergy Arena di Udine, il giornalista di Rai Sport, Alberto Antinelli, ha voluto lanciare un segnale di solidarietà e memoria. Antinelli è apparso in diretta televisiva con un fiocco nero appuntato sulla giacca.
Nel post-partita, il giornalista ha spiegato il significato del gesto: il fiocco nero è stato indossato per ricordare i giornalisti uccisi a Gaza mentre svolgevano il loro lavoro. “Voglio ricordare i giornalisti morti per raccontare il genocidio,” ha dichiarato, sottolineando l’importanza e la pericolosità del mestiere di reporter in zone di conflitto.
Il gesto di Antinelli ha avuto luogo in una giornata già caratterizzata da forti tensioni e manifestazioni legate al conflitto, ponendo l’attenzione sul drammatico bilancio di vittime tra i professionisti dell’informazione nella Striscia di Gaza. L’iniziativa ha voluto così onorare il coraggio di coloro che hanno perso la vita nel tentativo di documentare gli eventi, ribadendo il valore fondamentale della libertà di stampa anche in contesti di guerra.