Cava United, stop a Siano contro la capolista
Gli uomini di Laudato non concretizzano la superiorità numerica e cedono nella ripresa.
cava unitedLa ripresa del campionato vede il Cava United impegnato, nel giorno di Ognissanti, in casa della
capolista Siano, tra le principali contendenti alla vittoria finale del campionato.
La settimana precedente la partita ha portato un’importante novità nelle fila metelliane: per lieti
motivi personali, Cristian Altobello ha comunicato la sua volontà di lasciare la guida tecnica della
squadra, che è stata affidata a Matteo Laudato.
Non è un debutto per Matteo poiché ha già
ricoperto questo incarico per due anni, contrassegnati dalla promozione dalla Seconda alla Prima
Categoria nel 2023 e nel bel campionato in Prima Categoria l’anno successivo.
Decidiamo di incontrarci nei giardini adiacenti il campo sportivo di Siano per goderci gli ultimi e
caldi raggi di sole per il nostro “pranzo” pre-partita, prima che l’inverno faccia il suo ingresso,
riportando le domeniche di calcio sotto giacche e nuvole. Il “menu”, che prevedeva inizialmente
solo un panino, è stato arricchito da alcuni buonissimi ed abbondanti grappoli d’uva donatici da un
fruttivendolo che, rimasto in panne proprio di fronte a noi, aveva chiesto il nostro aiuto per ripartire.
Senza farcelo ripetere due volte, col primo boccone di pane tra i denti, ci siamo messi a spingere il
suo furgoncino finché il motore non ha ripreso a girare. Terminati i panini, abbiamo cominciato ad
incamminarci verso il campo: passo dopo passo, acino dopo acino, sugli spalti di quei grappoli
d’uva sono arrivati solamente i raspi.
Il tempo di essere colpiti dalle invettive di quelli che non hanno potuto godere dell’uva, le squadre
fanno il loro ingresso in campo. Come d’abitudine quando giochiamo in trasferta, prima del fischio
d’inizio, doniamo alla squadra avversaria un piccolo manufatto in legno, che quest’anno raffigura
l’Abbazia benedettina di Cava. Per noi è un grande orgoglio perché questo prodotto, realizzato
completamente a mano dai ragazzi della Cooperativa Sociale La Fenice, con cui abbiamo l’onore
ed il piacere di collaborare da tempo, è il frutto del profondo ed ampio lavoro ed impegno profuso
da ragazzi con disabilità. Anche questo rappresenta la nostra idea di calcio.
Come ampiamente prevedibile, il Siano prende subito il comando del gioco, riversandosi nella
nostra metà campo e mettendo sotto pressione la compagine metelliana che, comunque, riesce a
tenere testa agli avversari. È un primo tempo molto gradevole, con due squadre che offrono un bel
gioco ai tanti spettatori presenti. Al 36° minuto del primo tempo, con un bel guizzo che taglia in
pieno la difesa sianese, Ciro Esposito riesce a regalare una palla a Davide Marcantonio, pronto ad
involarsi verso il portiere avversario. Proprio poco qualche centimetro prima del limite dell’area,
però, viene falciato da un difensore di casa: ultimo uomo ed espulsione diretta. Ci troviamo, quindi,
a giocare con un uomo in più. Ma il Siano non demorde e chiude il primo tempo in avanti.
Come d’abitudine, l’intervallo trascorre con l’aperitivo in “stile Cava United”: tarallucci, vino e
commenti tecnici sui primi 45 minuti.
Neanche il tempo di rientrare in campo per la seconda frazione di gioco e il Siano, al 2° minuto, si
porta in vantaggio grazie ad uno sfortunato autogol cavese. Vi è da dire, però, che l’azione era
viziata, anzi viziatissima, da un fallaccio commesso ai danni di un difensore metelliano. È in questi
casi che, in Prima Categoria, si sente l’assenza dei guardalinee.
Il piccolo Daniel, preso dallo sconforto, comincia a giocare col suo pallone marchiato “Cava United”
(che si porta sempre da casa in ogni partita) insieme ad un altro bambino, coinvolgendo ogni tanto
anche qualche “vecchietto” presente sugli spalti: in pochi minuti, tra un passaggio e una risata, la
delusione lascia spazio alla spensieratezza del gioco.
Tornando con lo sguardo al terreno di gioco, ci si rende conto che i ragazzi di mister Laudato non
riescono mai a sfruttare la superiorità numerica e, anzi, subiscono il gioco dei padroni di casa che,
al 21° minuto, trovano anche il raddoppio. L’unico spunto degno di nota si registra al 33° minuto
con un gol annullato al Cava United per presunto tocco di mano.
Occorre far tesoro di questa sconfitta e puntare subito la concentrazione alle due prossime sfide
casalinghe, che ci vedono impegnati in due scontri diretti, prima contro il Tramonti e poi contro
l’Atletico Nuceria.
La prossima domenica 9 novembre, in particolare, dopo il triplice fischio, ci sposteremo tutti presso
il Salone di rappresentanza del Comune di Cava de’ Tirreni dove, alle 18.00, avremo il piacere di
presentare il libro del nostro amico Giovanni Salomone, “La rivoluzione del metro cuadraro”,
insieme ai professori Giuseppe Foscari e Tony Brewer. Un’occasione per parlare di calcio, cultura
e appartenenza, proprio come piace a noi.
