La Befana di Iervolino, tra carbone e monete d’oro (di cioccolato)

Dopo un regalo di Natale per il grande successo (tre anni di fila in A), non può mancare il carbone per un inizio stagionale davvero disastroso.

Iervolino, SalernitanaFoto Mosca
Articolo di Redazione SDS06/01/2024

© “IERVOLINO” – FOTO MOSCA

Mentre la Befana fa la sua consueta ronda per consegnare regali a chi si è comportato bene durante l’anno, per il Presidente della Salernitana, Iervolino, il sacco non è completamente pieno di dolciumi. Il 2023 è stato un anno complesso per la squadra granata, soprattutto nel periodo più recente, da quando ha avuto inizio la stagione 23/24. Vero che gran parte della responsabilità grava sulle sue spalle, ma è innegabile che se i granata per la prima volta disputano un campionato di Serie A per il terzo anno consecutivo dei meriti gli vanno sicuramente riconosciuti e attribuiti.

Non a caso, Babbo Natale proprio per questo record raggiunto e per il coraggio nell’esonerare Morgan De Sanctis ha voluto premiarlo con un grande regalo, il ritorno di Walter Sabatini. Da quando è ritornato a sedere nei piani alti della dirigenza la squadra sembra trasformata e adesso punta a superare l’ultimo gradino della classifica. Dunque se l’anno precedente si è chiuso con un dono non indifferente, quello nuovo principia con una quantità di carbone significativa. E, come a Bari per il Presidente De Laurentiis, non mancheranno nella calza delle ironiche monete d’oro che tutto vogliono dire.

Il simbolico carbone simboleggia delle scelte sbagliate che hanno portato i granata dove sono oggi, soprattuto ad essere un cantiere aperto durante il mercato di gennaio date le diverse uscite di cui si è tanto parlato durante la recente conferenza stampa. Pasquale Mazzocchi è solo il primo di una lunga lista. E alle partenze bisognerà per forza bilanciare con altrettante entrate, per riuscire a dare nelle mani di Pippo Inzaghi un impasto con cui realizzare un bellissimo dolce.