La Befana di Iervolino, tra carbone e monete d’oro (di cioccolato)
Dopo un regalo di Natale per il grande successo (tre anni di fila in A), non può mancare il carbone per un inizio stagionale davvero disastroso.

© “IERVOLINO” – FOTO MOSCA
Mentre la Befana fa la sua consueta ronda per consegnare regali a chi si è comportato bene durante l’anno, per il Presidente della Salernitana, Iervolino, il sacco non è completamente pieno di dolciumi. Il 2023 è stato un anno complesso per la squadra granata, soprattutto nel periodo più recente, da quando ha avuto inizio la stagione 23/24. Vero che gran parte della responsabilità grava sulle sue spalle, ma è innegabile che se i granata per la prima volta disputano un campionato di Serie A per il terzo anno consecutivo dei meriti gli vanno sicuramente riconosciuti e attribuiti.
Non a caso, Babbo Natale proprio per questo record raggiunto e per il coraggio nell’esonerare Morgan De Sanctis ha voluto premiarlo con un grande regalo, il ritorno di Walter Sabatini. Da quando è ritornato a sedere nei piani alti della dirigenza la squadra sembra trasformata e adesso punta a superare l’ultimo gradino della classifica. Dunque se l’anno precedente si è chiuso con un dono non indifferente, quello nuovo principia con una quantità di carbone significativa. E, come a Bari per il Presidente De Laurentiis, non mancheranno nella calza delle ironiche monete d’oro che tutto vogliono dire.
Il simbolico carbone simboleggia delle scelte sbagliate che hanno portato i granata dove sono oggi, soprattuto ad essere un cantiere aperto durante il mercato di gennaio date le diverse uscite di cui si è tanto parlato durante la recente conferenza stampa. Pasquale Mazzocchi è solo il primo di una lunga lista. E alle partenze bisognerà per forza bilanciare con altrettante entrate, per riuscire a dare nelle mani di Pippo Inzaghi un impasto con cui realizzare un bellissimo dolce.