Giugliano al fotofinish: passa 2-1 contro il Francavilla
Il Giugliano si aggiudica la ventiquattresima giornata di Serie C battendo 2-1 il Francavilla.
Pronti via siamo alla ventiquattresima giornata di Serie C e al De Cristofaro si sfidano Giugliano-Francavilla, dove all’andata finì in parità. Il Giugliano vive la sua miglior striscia positiva di tutta la stagione, imbattuto ormai da quattro giornate ed a caccia del quinto risultato utile, mentre la Virtus è a caccia di punti per salvarsi dalla retrocessione.
Gli ospiti partono forte ed impegnano in poco meno di 10 minuti: due volte Russo che si rifugia in calcio d’angolo, però un pasticcio difensivo favorisce il tap-in vincente di Balde che sigla la sua seconda rete in cinque gare con la maglia giallo blu. Lo shock fa cadere il pressing degli ospiti e la squadra di Bertotto sale di ritmo e prestazione, ma non riesce a blindare il risultato che vede i tigrotti in vantaggio di una rete alla fine del primo tempo.
Nella ripresa, il Francavilla cambia e gli uomini della panchina siglano il pareggio grazie a Amelia, rinforzo acquistato dal Cerignola, che non segnava da un anno.
Il Giugliano si riversa in avanti, dove De Rosa subito prende un palo, con Ovizach che non riesce a buttarla in rete. Nel finale si aprono gli spazi e la Francavilla tenta più volte il colpaccio, ma proprio il neo acquisto Cargnelutti, prima protegge la porta e poi si inventa un lancio da quaranta metri che mette Salvemini dinanzi alla porta per il goal vittoria. L’attaccante era a digiuno da due mesi, terzo timbro in stagione, tredicesimo da quando è al Giugliano. I gialloblu sono alla seconda vittoria di fila, in gara per ottavo posto dove contengono a pari punti Cerignola e Sorrento, mentre la Virtus sprofonda nella zona play out.
“Simme duje estranei ca s’incontrano” così cantava Geolier a Sanremo e miglior frase non può rappresentare la realtà Giuglianese, dove questo progetto, così giovane, rovente pieno di passione, pronto a sbocciare, sembra sempre così distante con i tifosi giuglianesi.
Se da una parte ci sono grandi progetti, soldi e ambizioni per imporsi non solo provinciale, ma anche nazionale, dall’altra una realtà, poco esperta a determinate regole, da educare, e pazientare, perché i tifosi spesso non comprendo il business calcistico, per loro, l’amore della maglia va oltre ogni logica economica-finanziaria, ma se questo splendido sport esiste.. esiste per loro, per il sudore, i sacrifici di tanti uomini, che con gli occhi ardenti e il cuore pieno d’amore gettano la propria passione nella maglia giallo-blu che si trova ad un passo dalla storia, da tanto e troppo spessi desiderati play off e poco importa se in molti non capiranno, poco importa delle proteste, delle diffide, loro saranno sempre lì, in piedi, sui gradoni a saltare e gridare il loro amore per il Giugliano calcio.
È vero, in passato ci sono stati scontri, ma continuare con questa idea malpensante nei confronti di tutti i tifosi non aiuta il dialogo. Chi va allo stadio è un tifoso che vuole vedere la sua squadra, i facinorosi devono essere espulsi, ma in maniera chirurgica e selettiva, non si deve creare un clima di incertezza e diffida nelle persone che oltrepassano quel cancello. Bisogna auspicare il dialogo tra tutte le parti e distendere il clima, tra il tifoso, la dirigenza e le forze dell’ordine.