Date a Di Cesare quello che è di Di Cesare
Con la rete al Sudtirol è diventato il secondo marcatore più anziano della Serie B: a 40 anni suonati, Di Cesare è ancora leader di questo Bari.

©️ FOTO SSC BARI
Con il gol messo a segno sabato contro gli Altoatesini, Valerio Di Cesare è diventato il secondo marcatore più anziano nella storia della Serie B dopo German Denis, e qualora dovesse segnare un’altra rete dal 15 gennaio in poi diverrebbe il marcatore più anziano della cadetteria. Oggi è secondo solo al Tanque, l’attaccante argentino che il 30 aprile 2022, quando segnò nel 4-1 al Como, aveva 40 anni, 7 mesi e 20 giorni. Con il gol col Sudtirol, Di Cesare ha marcato il cartellino con 40 anni, 6 mesi e 16 giorni.
Una cosa è certa: metà del Panettone mister Marino lo deve proprio a Capitan Di Cesare. Ricordiamo che proprio lui scelse il progetto Bari dalla Serie D, ripartendo dai campi irregolari e sperduti dell’interregionale, passando per il campionato vinto in Lega Pro, dando dimostrazione di professionalità anche in serie C, allenandosi durante la pausa natalizia in modo da bruciare le tappe per rientrare dall’infortunio. E infine nello lo scorso campionato, disputato come se avesse dieci anni di meno, con intensità e abnegazione per la squadra, dal gol contro il Modena, quasi un anno fa, quando percorse tutto il campo prima di segnare.
Anche quest’ anno nei momenti complicati è stato un valore aggiunto, come a Reggio Emilia, evitando una sconfitta in una partita giocata molto male dal Bari con un gol che però non bastò per evitare l’esonero a mister Mignani. E come infine sabato scorso. Nel post match il capitano ha dichiarato di aver deciso di continuare per chiudere un cerchio che purtroppo non si è chiuso in quella maledetta serata dell’11 giugno contro il Cagliari, ma resta l’obbiettivo condiviso.
Questo dovrebbe essere per la squadra uno stimolo fondamentale per risalire la classifica nella seconda parte di campionato. Il capitano che è un esempio per tutti, merita almeno un’altra possibilità di chiudere al top la sua carriera e la sua avventura in biancorosso.