BIBLIOCALCIO – I consigli per un’ottima lettura sportiva #7

BIBLIOCALCIO - I consigli per un'ottima lettura sportiva. Rubrica per Sport del Sud a cura di Antonio Vespasiano.

Bibliocalcio, consigli per un'ottima lettura sportiva
Articolo di Antonio Vespasiano16/11/2021

Tema della settimana:

“Gli svizzeri, pionieri del football italiano 1887-1915. Un omaggio ai primi svizzeri che hanno contribuito alla creazione e alla diffusione del football in Italia” di Massimo Prati, Urbone Publishing (2019)

L’incredibile ed emozionante testa a testa tra Italia e Svizzera nel gruppo C di qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022 ci ricorda come sugli amici svizzeri in Italia è stato scritto troppo poco. Eppure quella rossocrociata è una gloriosa Nazionale, tra l’altro membro fondatore della F.I.F.A. Il calcio svizzero ha un altro pregio, quello di aver di contribuito all’evoluzione del football in Italia. Nell’era pioneristica infatti tantissimi calciatori svizzeri hanno prestato servizio nei club italiani, esportando conoscenze tecniche ed entusiasmo sportivo. Nonostante tali accadimenti si perdano nella notte dei tempi Massimo Prati ha voluto riportare alla luce i nomi e le gesta dei tantissimi pionieri rossocrociati che hanno vestito le maglie dei nostri club quando il calcio italiano muoveva i suoi primi passi. Il libro che n’è venuto fuori è un tributo a questi proto eroi, e al loro inestimabile contributo. 

Ultima uscita:

“Antialmanacco del calcio. Delitti, partite, amori e pettegolezzi” di Carlo Martinelli, Edizioni InContropiede (2021)

Nel turbinio calcistico moderno, dove notizie fagocitano altre notizie e breaking news a catena rendono labile il concetto di attualità, c’è chi ci riporta ad assaporare vecchie storie, ripescate dal baule dei ricordi e da polverosi archivi cartacei. Come un novello Barbanera l’autore, il giornalista Carlo Martinelli, da vita ad un almanacco di miscellanea che scruta il passato prossimo e remoto facendo emergere per ogni giorno dell’anno una notizia, un personaggio, una curiosità, un ricordo sovente ingialliti dal tempo. Fine ultimo, volendo parafrasare un vecchio spot pubblicitario, è quello di dar sollievo al lettore digitale, “contro il logorio del calcio moderno”. Alla salute allora!

Uno sguardo al passato:

“L’inviato non nasce per caso” di Gian Piero Galeazzi, Rai Libri (2016)

Pochi giorni fa la notizia della scomparsa del mitico Gian Piero Galeazzi ha scosso gli ambienti sportivi e giornalistici italiani. “Bisteccone” era uno di famiglia, nella sua lunga carriera ha saputo farsi volere bene praticamente da tutti, dimostrando allo stesso tempo competenza e abilità non comuni. La sua vita di giornalista sportivo e di inviato speciale, sempre a caccia di una dichiarazione, rincorrendo tra gli altri dirigenti e giocatori, l’ha raccontato lui stesso in prima persona nella sua autobiografia. Dal tennis, al calcio passando per il canottaggio, ovunque Galeazzi abbia lasciato traccia di sé, è stato sempre capace di appassionare gli italiani. Con lui se ne va via anche un pezzettino della nostra vita. Addio Gian Piero. 

SportSud Book:

“Maradona. Il ragazzo, Il ribelle. Il dio del calcio” di Guillem Balague, Piemme, (2021)

Balague, autorevole giornalista spagnolo, già biografo di Cristiano Ronaldo e Leo Messi ad un anno dalla morte di Diego Armando Maradona si è voluto cimentare anche nel racconto della sua vita, andando a scovare episodi inediti delle vita di quello che è, come ci ricorda l’autore stesso, “Il dio del calcio”. La versione originale in lingua spagnola è uscita a giugno seguita poi dalle varie traduzioni, in inglese, olandese ecc. Grazie a Piemme abbiamo anche quella in italiano, che si va ad aggiungere alla sconfinata bibliografia su Diego. Quanto Balague abbia saputo raccontare il giocatore e l’uomo ce lo dirà il tempo e le copie vendute.

Antonio Vespasiano (gruppo Facebook Bibliocalcio; sito Bibliocalcio.com)