Roma-Salernitana: le pagelle dei granata

Le pagelle della Salernitana, incerottata e ancora incompleta, al suo debutto all'Olimpico contro la Roma.

Articolo di Giovanni Santaniello20/08/2023

E’ un buon inizio quello della Salernitana, che strappa un pareggio prezioso allo Stadio Olimpico di Roma, contro gli uomini di Mourinho. Queste le pagelle:

Ochoa 5,5: Intraprende la sfida dopo un periodo di riposo post-Gold Cup. Impegnato su alcune conclusioni, ma incolpevole sui gol avversari.

Lovato 6,5: Come un fabbro esperto, ha lavorato con attenzione nella forgia difensiva, dimostrando solidità e una capacità di contenimento invidiabile, nonostante fosse ancora claudicante. Solo una imprecisione alla fine e qualche esitazione sui calci piazzati, ma il suo compito è stato adempiuto con precisione.

Gyomber 5,5: Una serata agitata per Gyomber, il veterano che ci ha abituato a vederlo come un baluardo insuperabile. Tra alti e bassi, un giallo e qualche errore, ha lottato ma ha anche inciampato, dimostrando uno stato di forma non ancora al top.

Fazio 5,5: Parte impacciato, ma ritrova gradualmente la fiducia nel vecchio “stadio di casa”. Dopo alcune disattenzioni, col passare dei minuti ha ritrovato sicurezza, soprattutto sulle palle alte. Ha mostrato anche la capacità di distribuire e impostare con precisione.

Bradaric 6: Una zanzara instancabile, ha tessuto la trama della difesa, scalando la fascia con criterio e concedendo poco spazio agli avversari. Ha fornito il suo consueto contributo sia in fase di spinta che di contenimento. Assiste in maniera magistrale il raddoppio.

Mazzocchi 5,5 (Dal 65′ Dia 6): Come un artigiano che ritorna al lavoro dopo un periodo di inattività, Mazzocchi ha faticato a ritrovare il suo ritmo. Ancora arrugginito, ha cercato di tornare in sintonia con il gioco, ma senza risplendere.

L. Coulibaly 6,5: Dopo un inizio timido, si sveglia imponendosi fisicamente e contribuendo alla costruzione del gioco. Buon gestore del pallone.

Maggiore 5,5: (Dal 78′ Legowski sv): Ha fornito un contributo diligente, con alti e bassi. Appare in crescita e può rendersi utile in avvenire.

Candreva 8: Protagonista indiscusso che ha messo in scena una performance da incorniciare, realizzando due gol straordinari e dimostrando di essere il faro luminoso di questa squadra.

Kastanos 5,5 (Dal 78′ Sambia sv): Kastanos si impegna senza mai lasciare il segno. Sambia subentra con poca incisività.

Botheim 5 (Dall’87 Coulibaly M. sv): Ha tentato di sfidare le torri avversarie ma è apparso troppo leggero e isolato per impensierirle. La sua presenza non è riuscita a dare la scossa necessaria. Probabilmente andava cambiato prima.

Allenatore Paulo Sousa 6,5: Come un direttore d’orchestra, Sousa ha guidato la sua squadra in un’esibizione notevole. Ha cercato di conservare l’identità del gioco nonostante gli uomini contati e una difesa da reiventare. E proprio alcuni passaggi a vuoto della difesa hanno causato qualche nota stonata. La partitura complessiva ha portato a un risultato soddisfacente, ma c’è spazio per raffinare ulteriormente lo spartito se la società si deciderà a mettergli a disposizione qualche interprete di livello in tutti e tre i reparti.

Tongya

Franco Tongya: un talento emergente che approda alla Salernitana

Con l'ingaggio di Tongya, Petrachi ha dovuto affinare le sue doti di talent scout, trasformando...

Petrachi chef

Friggere con l’acqua: Petrachi alla Salernitana e il paradosso del mercato in attivo

La missione affidata a Petrachi è sempre quella di un mercato in attivo. Si è...

Salernitana, Petrachi

Petrachi in trincea e le sfide di un calciomercato impossibile

Giocatori molto interessanti che Petrachi aveva bloccato hanno preferito non attendere, spaventati dall'incertezza che regna...

Lotito

Arridateci Lotito!

Lotito affrontava gli ultras a viso aperto, spiegava le sue ragioni, non si sottraeva al...