In Europa tanti scenari possibili per il Napoli
Cosa succede se gli azzurri concludono il girone da primi? E se invece arrivano ultimi? Il Punto Brillante ci mostra gli scenari possibili.
© “KOULIBALY” – FOTO MOSCA
Stasera il Napoli scenderà in campo contro il Legia Varsavia per il terzo turno di Europa League. I polacchi guidano il girone con 6 punti, al secondo posto c’è il Leicester con 4, poi lo Spartak Mosca con 3 (ieri gli inglesi hanno vinto 4-3 in Russia) ed il Napoli a 1. Ma è ancora tutto aperto sia per il primo posto che per l’ultimo.
In questo articolo cercheremo di capire cosa succederà al Napoli in caso di primo, secondo, terzo e quarto posto.
4° POSTO
Se stasera il Napoli non batterà i polacchi, l’ultimo posto del girone diventa molto probabile. Il Legia sarebbe irraggiungibile a 9, ma anche raggiungere Leicester o Spartak sarebbe complicato. Il 4° posto significherebbe eliminazione dalle Coppe Europee e tutte le energie riversate sul campionato!
3° POSTO
In caso di sconfitta ma anche di pareggio, per il Napoli si potrebbe aprire una prospettiva interessante, ovvero quella di arrivare terza. Da quest’anno, la terza classificata nel girone di Europa League, non andrà a casa, ma “retrocederà” in Conference League, la nuova competizione della Uefa. In Conference League il Napoli partirebbe dai sedicesimi contro una delle seconde classificate dei gironi di Conference, che oggi corrispondono a Lask Linz (Austria), Gent (Belgio), Bodo Glimt (Norvegia), Jablonec (Rep.Ceca), Slavia Praga (Rep.Ceca), Paok (Grecia), Rennes (Francia), Basilea (Svizzera). Un sedicesimo non proibitivo, così come tutta la competizione: il Napoli terzo e quindi in Conference League, potrebbe lottare per vincerla insieme a Tottenham, Roma, Feyenoord, Az, Partizan o altre terze retrocesse come (oggi) Sociedad, Fenerbahce, Marsiglia o Celtic Glasgow.
2° POSTO
Il secondo posto del Napoli passa attraverso una vittoria stasera contro i polacchi o anche un pareggio, a patto poi di fare 7 punti nel ritorno.
Secondo posto in Europa League = Sedicesimi di Europa League contro una terza retrocessa dalla Champions. E qui il livello sale terribilmente perchè oggi in Champions le terze sono avversarie forti come Porto, Brugge, Sporting Lisbona, Inter, Atalanta, Lille, Zenit o Barcellona.
Una curiosità: i sedicesimi di Europa League e di Conference League si giocheranno il 17 e 24 febbraio, quindi l’andata dopo Napoli-Inter e prima di Cagliari-Napoli ed il ritorno una settimana dopo, quindi dopo la trasferta in Sardegna e prima di Lazio-Napoli. Non facile, insomma!
1° POSTO
Vincere il girone è ancora possibile, ma tutto passa da una vittoria al Maradona contro il Legia. Se così fosse, la classifica reciterebbe Legia 6, Leicester e Napoli 4, Spartak 3. Battendo poi il Legia anche in Polonia ed il Leicester in casa, allora il primo posto sarebbe quasi certo.
Chi vince il girone di Europa League resta in Europa League e torna in campo direttamente agli ottavi di finale. Contro chi? O contro una delle terze di Champions citate sopra (da non escludere Atletico Madrid, Dortmund, Sheriff Tiraspol, Benfica o Siviglia, tutte ancora in lotta). O contro o una delle seconde di Europa League (oggi Sparta Praga, Monaco, Francoforte, Lazio, Braga, Betis, Dinamo Zagabria).
E partire dagli ottavi vorrà dire competere per vincerla insieme alle altre prime come Lyon, Psv, Olympiakos, Galatasaray, Stella Rossa, Leverkusen e West Ham, oltre allo stesso Leicester.
Curiosità: così come per i sedicesimi di finale, anche gli ottavi si incastrano tra sfide difficili: l’andata il 10 marzo, dopo Napoli-Milan e prima di Verona-Napoli, il ritorno il 17 marzo dopo la trasferta del Bentegodi e prima di Napoli-Udinese.
E’ presto per parlarne, già stasera molte cose cambieranno negli altri gironi. Ma già stasera potremo sapere qualcosa in più sul futuro del Napoli in Europa quest’anno!