Giugliano, cercasi bomber

Il Giugliano pareggia 0-0 in casa della capolista Juve Stabia: squadra in ripresa, ma pesa la mancanza di un vero numero 9.

Foto Mosca

Pronti via siamo alla ventiduesima giornata di serie C, gruppo C e al Romeo Menti, la Juve Stabia ospita il Giugliano, reduce dal successo casalingo contro il Foggia. Lo stadio è interamente tinto di Giallo-Blu, mentre le vespe sono in difficoltà, reduci da due pareggi di fila, uno stadio vuoto e con l’allenatore in seconda in campo, data la squalifica del mister Pagliuca per due giornate.

I padroni di casa provano in tutti i modi a scardinare la retroguardia difensiva dei tigrotti che vedono le grandi parate di Russo, che si mette in mostra dinanzi ai suoi ex tifosi. Il primo tempo è una partita a senso unico, dove prima Buglio e poi Mosti cercano di segnare, ma con vano successo.

Si va a riposo a reti inviolate e nella ripresa Bertotto inserisce Balde per far salire il baricentro, ma con scarso risultato.  La partita finisce 0-0 con maggiore spettacolo sugli spalti che sul campo, con la Juve Stabia a recriminare per un rigore negato. Nel maggior periodo di difficoltà le inseguitrici non approfittano e le vespe restano saldamente al comando del girone C, mentre i tigrotti sono in lenta ripresa.

Dal mercato sono arrivati un difensore Boccia, prelevato dalla Juve Stabia per dare maggiore compattezza alla retroguardia, in quanto i gialloblù sono una delle difese più bucate della serie C, mentre in attacco arriva Balde, scuola Samp con un passato già in questa categoria, ma che non ha le caratteristiche di un vero numero 9.

E’ elemento che manca al Giugliano, un vero bomber che butta le porte a terra e faccia gioire i tifosi. Il ds Antonio Amodio è alla ricerca di questa figura che possa portare il Giugliano a lottare per i play off.