ESCLUSIVA – Sora, Palma: “Progetto triennale per il salto di categoria”
Giovanni Palma, presidente del Sora Calcio, ha rilasciato un'intervista a Sport del Sud parlando del progetto della squadra.

Dopo lo scorso campionato che è valso il record nazionale di vittorie consecutive in Eccellenza, il Sora Calcio è impegnato nel Girone F di Serie D. Giovanni Palma, presidente della squadra, ha rilasciato un’intervista a Sport del Sud parlando del progetto:
“L’anno scorso abbiamo vinto il campionato di Eccellenza facendo il record di vittorie consecutive, di punti, quindi diciamo che si è creato un bel entusiasmo. Quest’anno siamo stati inseriti nel Girone F che è un girone che la società del Sora non aveva mai fatto perché aveva fatto sempre il G. Siamo in un girone dove ci sono piazze come San Benedettese, Chieti, L’Aquila, Campobasso, quindi molto affascinante. Ci sono stati anche dei match con delle tifoserie che hanno dato spettacolo da ambo ai lati.
Come progetto, essendo il primo anno nella suddetta categoria miriamo a fare un progetto lungimirante su base triennale. Quest’anno abbiamo fatto una squadra di giovani per mantenere la categoria, piena di ragazzi interessanti e soprattutto tutti legati con un contratto pluriennale, quindi sono tutti patrimonio della squadra. Il campionato sta rispettando quelli che erano i nostri i nostri programmi. L’obiettivo è fare un campionato tranquillo, senza alti e bassi.
La piazza è una piazza che ha fame di calcio, abbiamo un notevole seguito di spettatori. Siamo la squadra più giovane del girone, è una prerogativa che mi sono dato io nel fare un progetto triennale. Abbiamo tanti under che giocano e comunque gli over sono comunque abbastanza giovani. Ci auguriamo che crescendo insieme, con un equilibrio nel progetto tecnico, piano piano possiamo anche pensare a mirare al salto di categoria nei tre anni. Anche perché Sora è una piazza che l’ha fatta per 13 anni la Serie C, quindi è una piazza che ambisce a tornare in quella categoria.
Per i 2003, 2004 e 2005 abbiamo fatto un lavoro di scouting in tutta Italia, abbiamo preso giocatori che già avevano fatto la categoria e poi quest’anno abbiamo iniziato ad inserire tre profili del nostro settore giovanile che sono Paolucci, 2004, Casali, 2005, e Iacovissi, anche lui 2005. Abbiamo una Juniores nazionale che gioca sotto età, giochiamo con due centrali che sono un 2007 e un 2008. Uno dei nostri obiettivi è far uscire dal nostro vivaio sempre più giovani. Quest’anno hanno esordito in prima squadra Paolucci e Casali. A breve penso lo faranno anche altri ragazzi, perché ci teniamo molto, soprattutto per il senso di appartenenza che hanno poi i ragazzi nel vestire la maglia.
Siamo un centro di interesse anche per i comuni limitrofi essendo l’unica squadra in Serie D ed essendo riusciti a fare anche una scuola calcio. Un altro progetto in programma è quello di presentare un partenariato pubblico privato, credo per inizio anno, per avere una gestione diretta dello stadio, che al momento non sarebbe idoneo fare una Serie C. Il Comune ci è molto vicino come amministrazione. Sto lavorando personalmente a questo progetto. Abbiamo anche diversi incontri in programma con persone interessate che recentemente hanno fatto lo stadio del Frosinone e della Casertana. Affianco al progetto tecnico c’è un ambizioso progetto anche dal punto di vista delle infrastrutture.
Il fatto che sono cinque anni che sono qui è un sintomo proprio di progettualità. Il mantenimento della categoria, che ci auguriamo avvenga nella maniera meno sofferta possibile, ci consentirebbe l’anno prossimo di partire da 14-15 giocatori confermati per poi mettere in rosa due o tre pezzi di esperienza, per iniziare a fare un progetto per i play-off e magari tra tre anni programmare un’ipotetica vittoria del campionato”.