De Laurentiis sergente di ferro: vietato distrarsi, ecco cosa ha chiesto alla squadra
Aurelio De Laurentiis vuole riportare il Napoli sulla retta via: stop alle distrazioni, ora serve la massima concentrazione.

©️ “DE LAURENTIIS” – FOTO MOSCA
L’edizione odierna del Mattino fa il punto su quanto sta accadendo nelle ultime ore in casa Napoli e, in particolar modo, sulla presenza ormai costante di Aurelio De Laurentiis al fianco della squadra. Il presidente lo fa per riportare ordine e disciplina in un gruppo che appare meno coeso e concentrato rispetto alla passata stagione.
Si legge: “Nelle prossime ore, quando De Laurentiis farà ritorno nel centro tecnico alla vigilia del derby di Salerno, probabilmente parlerà di obbligo e di dovere di stare concentrati sempre. In campo. Ma anche lontano dal campo. Argomento che ha già ha affrontato nei giorni scorsi con la squadra. Un appello, un altro, ai campioni d’Italia. Non un rimprovero o un richiamo. Non ci sono provvedimenti da prendere. Ma messaggi in codice, forse sì. Sussurri. Fastidiosi”.
Il presidente si aspettava e si aspetta ancora di più dai propri uomini. Ha scelto la linea dura per far arrivare il messaggio e ha dato direttive ben precise ai calciatori.
Prosegue: “De Laurentiis è sempre attento a tutto quello che c’è attorno al mondo Napoli: osserva tutte le abitudini, c’è un decalogo preciso sugli orari da rispettare per le cene e le uscite serali. Ha invocato unità e concentrazione nei lunghi giorni nel centro tecnico e tornerà a farlo: vuole che tutti siano sintonizzati con le regole del gruppo e che non ci sia chi galleggi fuori dal coro. Dopo essere tornato a prendere le redini del Napoli, con una presenza costante e totale, ora invoca una maggiore concentrazione ogni giorno, non solo negli orari di allenamento.
Lo ha già lasciato capire nell’incontro con la stampa prima della gara con il Verona che il clima è cambiato e che la tolleranza è zero. Lo ha fatto capire quando ha parlato delle multe ai calciatori che reagiscono male al momento dei cambi e che lui non intende più graziare. E su questo punto anche Garcia è pienamente d’accordo. Ma non è escluso che possa anche pensare ad altro, il patron azzurro. Voci, sussurri, per l’appunto. La Napoli rapace mette in ansia De Laurentiis, lo mette costantemente sul chi va là, lo spinge a chiedere e ad ascoltare, perché teme che possa insidiare gli equilibri della squadra in un momento assai delicato della stagione”.