Zazzaroni: “Allegri è di nuovo davanti a tutti, ma quanto potrà durare?”
Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, si è espresso dopo la vittoria di ieri della Juventus.

Vittoria rocambolesca quella della Juventus nella serata di ieri con il Monza, che ha prima pareggiato nel recupero per poi far andare nuovamente in vantaggio i bianconeri all’ultimo respiro. Ad esprimersi dopo la gara è stato Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport:
“Allegri vincerà anche alla Rocco (Nereo), ovvero all’italianissima, ma è di nuovo davanti a tutti. I punti, rispetto all’anno scorso, non sono molti di più, cinque: in un campionato in cui le prime sette ne hanno lasciati complessivamente 18 nelle prime tredici giornate il segno positivo ha però un valore doppio, se non addirittura triplo. Anche i gol realizzati sono più o meno gli stessi, 22 contro 21, così come quelli subiti, 9 contro 7, e insomma i numeri dicono di due Juve identiche, il campo parla invece di mondi opposti.
La domanda più seria adesso è: fino a quanto potrà durare? Fino alla fine? Coltivo qualche dubbio e non da oggi. E ancora: fino a quando questa Juve senza mercato riuscirà a conservare solidità difensiva e tenuta mentale? Fino a quando potrà fare a meno dei gol degli attaccanti? Ieri Vlahovic ha sbagliato due rigori in un colpo solo (per carità, bravissimo Di Gregorio). Per numerosi osservatori, tanti tifosi, alcuni zampognari e anche per qualche dirigente (Marotta, ad esempio) il principale vantaggio della Juve nella nella corsa scudetto risiede nel fatto di non disputare le coppe e di poter quindi sfruttare tempi di recupero a questo punto straordinari. È una teoria facilmente smentibile”.