Salernitana, Sousa: “Rispetto all’anno scorso siamo inferiori”

L’allenatore della Salernitana, Paulo Sousa, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la sconfitta contro il Lecce per 2-0.

Articolo di Redazione SDS03/09/2023

©️ “SOUSA” – FOTO MOSCA

L’allenatore della Salernitana, Paulo Sousa, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta contro il Lecce per 2-0. Di seguito, le sue parole:

“È stata una settimana non facile a livello di energie. Abbiamo creato molto più degli avversari, il Lecce era aggressivo nei duelli. I nuovi hanno difficoltà a prendere le decisioni migliori negli spazi. Nel primo tempo siamo andati in crescendo perché abbiamo avuto sempre più il possesso del pallone, questo ci ha permesso di lavorare meno difensivamente. Pur non creando molte situazioni importanti loro sono riusciti a farci abbassare. Siamo andati in crescita, abbiamo avuto un’occasione importante con Candreva. Nella ripresa abbiamo costruito opportunità importanti, penso al palo colpito. Cabral? Riesce a interagire bene con Kastanos e Candreva, ma certi giocatori hanno bisogno di adeguarsi alle esigenze della partita. Ha avuto un’opportunità importante a ridosso dell’area piccola”.

Ha poi aggiunto:  “Rispetto all’anno scorso siamo inferiori perché avevamo due giocatori che influivano tanto nel nostro gioco e nei risultati come Vilhena e Piatek, quest’ultimo era un combattente e ci dava molta profondità. Dava tempi e spazi a giocatori come Dia, Candreva e Kastanos per poter essere più determinanti. Botheim sta crescendo ma ha bisogno di migliorare sul proprio agonismo con il gol, abbiamo bisogno di una punta centrale che possa costruire per se stesso le opportunità. Lo stiamo aiutando e ha fatto una buonissima partita di movimento e inserimenti dando spazio agli altri. Martegani non conosce il campionato europeo e giocava in una linea più alta, va molto sui corridoi laterali e ha bisogno di tempo per adattarsi in una linea più bassa, tecnicamente è un giocatore importante che ha anche tiro e gol. Per tutti gli altri siamo molto lontani per le esigenze del campionato e di ciò che è la nostra squadra. Dobbiamo lavorarci noi per ridurre la distanza tra le nostre esigenze e il loro livello”.