Provedel, portiere col vizio del gol: il precedente con la Juve Stabia
Quello di ieri non è stato il primo gol da attaccante di Ivan Provedel, ma una storia meravigliosa che si è ripetuta.
©️ “PROVEDEL” – FOTO MOSCA
Le notti di Champions League sono sempre notti magiche e quella di ieri ha avuto un sapore particolarmente speciale per il portiere della Lazio, Ivan Provedel. I biancocelesti ringraziano l’estremo difensore che già nel corso del match aveva limitato i danni contro l’Atletico e che all’ultimo respiro è riuscito a portare a casa un punto pesante contro la favorita del girone grazie ad un gol di testa.
Portiere batte portiere: sicuramente una delle gioie più belle e soprattutto inaspettate per chi di professione i gol li deve evitare. Un passato da attaccante, prima di indossare i guanti all’età di 15 anni e realizzare il suo sogno: essere un portiere di Serie A. Eppure nel corso della sua carriera, anche tra i pali, Ivan Provedel ha dimostrato di non aver mai perso l’istinto per il gol.
Il 7 febbraio 2020, infatti, Provedel ha siglato la rete del 2-2 per la Juve Stabia al 95′ della partita contro l’Ascoli. Il club gialloblù all’arrembaggio, in svantaggio allo stadio Del Duca, allo scadere conquista un calcio di punizione da posizione defilata. Il centrocampista Giacomo Calò si assume la responsabilità di servire i compagni, posiziona la palla, osserva in area e mette in mezzo un cross morbido sul secondo palo: Provedel attacca la sfera e di testa anticipa il portiere dell’Ascoli con la palla che rapidamente scavalca la linea e si infila in rete. Visi increduli, braccia al cielo ed esultanza frenetica sotto lo spicchio occupato dai tifosi stabiesi.
Un autentico miracolo sportivo che consentì alla Juve Stabia di agganciare gli avversari in extremis e di guadagnare un punto vitale per la lotta salvezza. Dai pali al gol, eroe e bomber per un giorno. Quella di Ivan Provedel, portiere col vizio del gol, è una storia meravigliosa che ieri si è ripetuta.