Spalletti: “Il Napoli sa essere squadra in campo”
Le dichiarazioni di Spalletti al termine della gara di Udine. Segnali importanti da parte degli azzurri che vincono con una grande prestazione.
©️ “SPALLETTI” – FOTO MOSCA
Al termine della partita contro l’Udinese, che ha visto il Napoli vincitore con il risultato di 0-4, Spalletti ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport. Il tecnico toscano, prima di tutto, ha parlato della crescita della squadra. “Sicuramente c’erano stati dei segnali importanti nella trasferta di Leicester, si era visto che la squadra aveva cominciato a prendere il possesso di una convinzione, di avere delle qualità, di essere squadra in campo come si è visto stasera. Poi chiaro che i calciatori, ognuno per la sua parte, possono determinare poi con delle giocate come questo pallonetto di insigne“, afferma il tecnico del Napoli. “Se poi dentro le grandi individualità, ci costruisci anche un po’ di atteggiamento di squadra diventa il massimo”.
Come migliori in campo sono stati individuati Koulibaly, autore di un goal e di un assist, e Fabian Ruiz, autore anch’egli di un assist e di una grande partita. “Koulibaly ogni volta che va giù crea dei danni disumani per gli avversari, ha questa personalità che in qualsiasi situazione si trovi riesce ad esprimere. E poi Fabian soltanto dopo il 3-0 si è un po’ ammorbidito, ha cominciato a trascinare un po’ questa palla, ma fino a quel momento lì l’aveva fatta girare con una qualità che solo uno della sua classe e del ruolo può farlo. Per cui lui può benissimo interpretare il ruolo davanti alla difesa.”
Un dato ha stupito Costacurta: il Napoli ha subito un solo tiro in porta. L’ex difensore, conscio delle qualità della squadra di Spalletti nelle altre fasi di gioco, è rimasto invece sorpreso da tale statistica. “Sono connesse le due cose, dipende da come costruisci, poi sei meno costretto a difendere”, afferma Spalletti. Il tecnico sottolinea poi come l’Udinese sia arrivato nei pressi dell’area azzurra più di una volta ad inizio partita, prima che il Napoli imponesse il suo gioco, rendendo dunque meno arduo il compito dei propri difensori.
Riguardo l’ottima partenza: “Quello che poi conta è dare seguito, perché è inutile partire bene se poi non riesci a costruirci un futuro, a costruirci un lungo periodo di buoni risultati. Stasera hanno fatto una grande partita, da squadra che sa dove vuole andare, con questo palleggio basso a chiamarli fuori e poi a dare questa vampata per andare a chiudere l’azione in velocità. E l’hanno fatto contro una grande squadra secondo me”, dichiara l’allenatore del Napoli.
Il tecnico risponde anche riguardo il distacco con la Juventus: “Il nostro riferimento non sono le altre squadre, il nostro riferimento è la storia del Napoli, quello che è successo al Napoli in passato, di giocare grandi partire, grandi periodi , di fare dei grandi campionati. È successo che il Napoli abbia vinto il campionato per cui il riferimento è quello lì, poi chiaro che queste squadre che sono lì insieme a noi in testa alla classifica sono squadre forti”. “Sarà un campionato bellissimo, difficilissimo”
Spalletti parla anche del supporto che questa città sa dare: “Probabilmente in un ambiente come quello di Napoli, dove il tifoso è alimentato dall’amore per la squadra, vedere una squadra che gioca un buon calcio poi ti fa sentire assediato da questo affetto, da questo amore, che hanno per questi colori e per questi calciatori. Questo può dare una mano importante.”