Salernitana: trattative nel frigo, profili top secret in stand by
La volontà del presidente Danilo Iervolino di seguire una politica maggiormente orientata al prestito piuttosto che agli acquisti di nuovi calciatori ha creato una situazione di stallo nelle trattative del club.

A distanza di 26 giorni dall’apertura ufficiale del calciomercato, la Salernitana è rimasta l’unica squadra di serie A ancora ferma al palo, senza aver effettuato alcun acquisto (esclusi i due riscatti), né ceduto nessuno dei tanti esuberi ancora a libro paga.
L’amministratore delegato della Salernitana, Maurizio Milan, ha affermato che l’ossatura della squadra è già presente, il club sta monitorando quattro-cinque calciatori attentamente e in modo costante, e che la Salernitana è impegnata a garantire una gestione economica sostenibile per non compromettere il futuro del club.
Ma la volontà del presidente Danilo Iervolino di seguire una politica maggiormente orientata al prestito piuttosto che agli acquisti di nuovi calciatori ha creato una situazione di stallo nelle trattative del club.
Di conseguenza la tempistica delle trattative in corso risulta piuttosto incerta.
L’obiettivo del progetto Salernitana è quello di creare una squadra competitiva e sostenibile nel tempo. Ma si vuole evitare l’accelerazione nelle trattative che potrebbe portare a danni economici a lungo termine, preferendo un approccio più oculato e lungimirante nel mercato. Se poi tale approccio attendista si rivelerà vincente lo vedremo solo alla fine.
L’attesa per l’inizio dei movimenti è comunque palpabile, specialmente per l’allenatore Paulo Sousa, che morde il freno impaziente e dialoga quotidianamente con il direttore sportivo, Morgan De Sanctis, per cercare di dare maggiore impulso alle trattative in corso.
L’attuale rosa a disposizione di Paulo Sousa dovrà essere necessariamente rinforzata per sostituire almeno i partenti Piatek, Vilhena, Nicolussi Caviglia, Crnigoj e Troost-Ekong e l’infortunato Daniliuc, per questo il direttore sportivo sta lavorando da tempo anche su alcuni profili internazionali.
La squadra campana è ora in un momento cruciale, l’inizio del campionato è alle porte. Il calciomercato è una fase delicata e strategica per qualsiasi club, e la Salernitana è in netto ritardo e ha necessità di costruire una rosa competitiva per affrontare al meglio la prossima stagione di Serie A e poter sostenere il confronto con le altre squadre in lotta per la salvezza che si sono portate avanti col lavoro. Per rendere bene l’idea citiamo alcuni dei loro acquisti:
Il Genoa ha piazzato il colpo Retegui;
L’Empoli è la più attiva finora con Caprile, Ranocchia, Maldini, Gyasi, Marin;
Il Monza, già ben coperto in tutti i ruoli, il solo Gagliardini;
Il Cagliari Shomurodov, Augello, Oristanio, Sulemana, Scuffet;
Il Frosinone Romagnoli, Marchizza, Brescianini;
Il Lecce Venuti, Maleh, Rafia.
Per questo anche la tifoseria granata è in fremente attesa ma resta fiduciosa, come testimoniato dall’incremento degli abbonamenti sottoscritti (9.300 l’ultima rilevazione di ieri sera) e spera che il lavoro di De Sanctis e del suo team porti rapidamente a risultati concreti, senza dover aspettare la “stagione dei saldi”, in prossimità della chiusura del calciomercato del 1° settembre.
