Thiago Motta: “Domani sarà una partita difficile contro i campioni d’Italia”

L'allenatore del Bologna, Thiago Motta, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Serie A contro il Napoli.

Thiago MottaFoto Mosca
Articolo di Redazione SDS27/05/2023

© “THIAGO MOTTA” – FOTO MOSCA

L’allenatore del Bologna, Thiago Motta, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Serie A contro il Napoli campione d’Italia:

“Domani sarà bellissimo, importante, una partita diversa contro una squadra che ha vinto il campionato, ha raggiunto già il suo obiettivo. Vogliamo fare una bella partita davanti al nostro pubblico. Sicuramente è la più importante. Sono io che devo qualcosa a loro, alla curva, non mi aspetto niente mi hanno dato già tanto. Focalizzato al 100% sulla partita di domani. Mi vedrò con il presidente la prossima settimana per il piano sul deficit”.

Cosa si aspetta per questo deficit? “Mi vedrò con il presidente e ne parlerò per capire cosa riguarda questa strategia”.

Quanto è importante l’obiettivo ottavo posto? “L’importante è pensare alla partita di domani, partita fantastica per tanti motivi positivi, contro una squadra che ha vinto il campionato meritatamente. Vogliamo fare una grande partita cercando sempre il risultato”.

Ha parlato con Orso? Giocherà Aebischer? “No, non ho parlato, giocare Michel. Soriano non è disponibile”.

Da zero a cento quanto sono migliorati i suoi? Quanto si sente migliorato lei? “Tutti i ragazzi sono migliorati, dipende comunque tutto da loro. Non so la percentuale. Grandissima percentuale però, è grazie a loro. Nel singolo si può e si deve migliorare, ma hanno lavorato bene settimana dopo settimana, sono ragazzi che hanno difficoltà anche personali, ma riescono sempre a fare il loro lavoro al massimo. Continuo a fare dei complimenti, speriamo domani di riuscire a fare qualcosa in più. La nostra gente comunque se lo merita, perché ci hanno accompagnato nella difficoltà”.

Zirkzee segnò a Napoli. Ha deluso rispetto alle aspettative? È una prima punta? “Deluso no, non ha fatto quello che erano le aspettative. Dovresti fare la domanda a lui, se ha fatto il massimo che può fare. Lì capiremo se è stata una delusione o no. Io lo vedo prima punta, per come giochiamo noi. Io lo vedo attaccante, non lo vedo come esterno. Può fare la prima punta, gli è mancata la fame di fare gol, ma non abbiamo un finalizzatore d’area di rigore, un attaccante da 25/30 gol a stagione. Abbiamo un profilo come Joshua, ha un margine di miglioramento enorme. Non esiste nessun problema con Joshua. Anche con un attacco a due farebbe la punta. Non la seconda punta. Oggi l’attaccante ha bisogno di un compito offensivo e difensivi”.

Può fare il trequartista nel 4312? “Non lo so, io non ho mai giocato con quel sistema di gioco. La nostra squadra non l’ha mai fatto”.