La solita stampa juventina… è scandalo per il gol annullato, ma si tace sul pugno di Gatti

La stampa juventina lamenta ingiustizie arbitrali ma tace sul pugno da espulsione di Gatti a Djuric.

Articolo di Redazione SDS29/10/2023

C’è cascato di nuovo. Federico Gatti è stato nuovamente protagonista di un brutto gesto nel corso del match di ieri sera tra Juventus e Verona. Il punteggio è sullo 0-0, i bianconeri ci provano ma la gara non si sblocca, i minuti passano, il nervosismo sale… e Gatti colpisce!

Alla sua maniera, come già fatto nella passata stagione contro il Napoli quando la “vittima” fu Kvaratskhelia. Questa volta l’obiettivo è il gigante Milan Djuric, che nel corso di un corpo a corpo con il difensore juventino viene improvvisamente colpito da un pugno rifilato diritto in petto da Gatti, che lo marcava alle spalle. Il lupo perde il pelo ma non il vizio, ma ancora una volta la maglia a strisce fa da scudo a qualsivoglia provvedimento in campo o revisione al VAR. Episodio da rosso diretto, come concordato da tutti i giudizi esperti. Oggi come all’epoca su Kvara, invece, Gatti se la cava impunito, senza neppure un’ammonizione.

Ed è alquanto divertente il tentativo della stampa asservita che invece di far luce sull’episodio, grave, che in una certa misura ha aiutato la Juventus a raggiungere la vittoria finale, decide di spostare l’attenzione su altri eventi. Il gol annullato a Kean ad esempio, per una manata involontaria ai danni di Faraoni rivista e segnalata dal VAR. L’esterno del Verona si ferma, si accascia ma segue l’azione da lontano e solamente alla marcatura del gol cade a terra.

Un comportamento ritenuto “antisportivo”, che dimostrerebbe la malafede nell’aver amplificato l’entità del colpo, inducendo quindi la squadra arbitrale ad intervenire. E se questa è antisportività, il pugno a palla distante e di spalle di Gatti a Djuric cos’è? Ma su questo, chiaramente, la stampa preferisce tacere e passare oltre. Anzi, recrimina: “Fino alla fine! Alla faccia dell’arbitro” titola Tuttosport.