Boniek: “Al sud vincere è più difficile”
Zbigniew Boniek dice la sua sul Napoli e sulle difficoltà esistenti al sud nel cercare di centrare il titolo nazionale.
Zbigniew Boniek, ex campione anni ’80 e attuale presidente della federazione calcistica polacca, è stato intervistato dai colleghi di Radio Kiss Kiss Napoli, durante la messa in onda del programma Radio Goal. Ecco quanto dichiarato da Zibi sul Napoli e sulle difficoltà esistenti al sud nel cercare di centrare il titolo nazionale. Conclude con una battuta su uno dei suoi protetti: Zielinski.
“Questo campionato il Napoli lo gioca per vincere lo Scudetto, è inutile nasconderlo. Non è più forte nessuno, l’organico può competere con tutti. Nello sport è fondamentale non pensare troppo in lungo, bisogna guardare sempre all’impegno del giorno dopo. Il grande merito di un allenatore, e Luciano Spalletti è un allenatore grandissimo, è quello di far rimanere la squadra coi piedi per terra e concentrata giorno dopo giorno.
Per arrivare in fondo bisogna avere mentalità, non bisogna mai accontentarsi. Bisogna avere il DNA da vincitori. I tifosi possono godersi la vittoria dopo una partita, ma tu calciatore devi concentrarti subito sulla prossima partita, devi cercare sempre la carica giusta per fare ancora meglio durante la prossima gara”.
Al nord gli ambienti non si riscaldano come al sud. Al sud dopo una vittoria si festeggia, c’è un clima esplosivo, se ne parla in TV, alla radio, senza ricordarsi che bisogna concentrarsi per gli impegni successivi, altrimenti in fondo non ci si arriva. Questo al nord non succede, forse anche per il clima, e sicuramente per i club del nord Italia si tratta di un vantaggio”.
Su Zielinski: “Spalletti gli dà più sicurezza, è un ragazzo molto forte, ha una tecnica di base che è tra le migliori d’Europa. Ha una torsione del corpo che hanno pochi. Poi è un bravo ragazzo, non può essere quello che non è, ovvero ‘figlio di una buona donna’. Se fosse un po’ più cattivo e determinato in effetti potrebbe fare ancora di più, forse è quello che gli manca per il salto di qualità”.