Caso scommesse, quali sono i fattori che spingono i giocatori a farlo?
I calciatori sanno che per loro scommettere è illegale ma la conoscenza delle regole sembrerebbe non essere sufficiente per evitare questi comportamenti.
© “ZANIOLO” – FOTO MOSCA
I calciatori sanno che per loro scommettere è illegale ma quello che sembra emergere da questa nuova indagine è che la conoscenza delle regole sembrerebbe non essere stata sufficiente per evitare questi comportamenti. Come viene ricordato oggi sui media, quello delle scommesse è un tema ricorrente nel calcio. Le cause che lo determinano riguardano varie ragioni. I calciatori potrebbero essere influenzati da amici, coetanei o colleghi che scommettono regolarmente. Questa pressione dei pari può spingere a unirsi a loro per evitare di sentirsi emarginati o per cercare l’approvazione sociale. I calciatori potrebbero anche subire pressioni o minacce da parte di individui o gruppi che cercano di costringerli a scommettere su determinate partite. Questa coercizione può derivare da associazioni criminali o da persone che cercano di manipolare il risultato di eventi sportivi. Inoltre, in alcune regioni o ambienti sociali, il gioco d’azzardo può essere fortemente radicato nella cultura. Questo potrebbe influenzare i calciatori a iniziare a scommettere, anche se è illegale.
Queste situazioni rappresentano le occasioni che possono condurre a scommettere ma la questione da spiegare è cosa determina la scelta di scommettere. Il primo fattore riguarda la motivazione. Motivazione a manifestare un comportamento illegale per guadagnare dei soldi facili, per il piacere di correre un rischio, per un senso d’impunità, per le pressioni dell’ambiente, per appartenere a un gruppo. Il secondo fattore riguarda la presenza sul mercato di aziende che regolamentano l’accesso alle scommesse nel calcio, azione legale e consentita ma, ovviamente, non ai calciatori. Quindi questi giovani utilizzano una condizione ammessa ma a loro vietata. Il terzo fattore si riferisce alla decisione di mettere in atto un comportamento illegale e così si entra nella dimensione etica e dei valori individuali. La costruzione di questa dimensione riguarda la formazione della personalità avvenuta all’interno del più ampio contesto sociale nel quale sono cresciuti: famiglia, scuola, società sportive e amici.
Ciò detto è importante notare che la pressione per scommettere illegalmente non giustifica tali azioni, che non possono essere spiegate solo da eventuali carenze nel loro processo formativo. È fondamentale volere resistere a tali pressioni e affrontare i propri limiti in modo etico e conforme alle leggi e alle regole sportive.