Salernitana: un calciomercato invernale tra sogni e realtà

La Salernitana con Sabatini è chiamata a compiere un altro autentico miracolo, ma questa volta senza la bacchetta magica del budget di mercato​​.

Sabatini, salernitanaFoto Mosca
Articolo di admin26/01/2024

©️ “SABATINI” – FOTO MOSCA

Nel reame calcistico di Salerno, il presidente Danilo Iervolino e il suo neo direttore generale, il mago Walter Sabatini, si sono lanciati in un’avventura che persino Alice nel Paese delle Meraviglie troverebbe un tantino esagerata. Con la squadra avviluppata in fondo alla classifica, il club cerca di galleggiare in un mercato invernale all’insegna di un sano realismo magico, dietro il mantra del presidente “faremo un mercato in attivo“. E così il compito di Sabatini evoca l’opera di un alchimista chiamato a mutare il piombo dei contratti da incubo dei calciatori dalle prestazioni opache in oro mercantile. Un lavoro che farebbe rabbrividire persino Re Mida.

La squadra sembra aver perso da tempo la bussola sul campo, e il presidente ha puntato il dito contro giocatori che “non amano Salerno e non vogliono restare“, un’accusa che aggiunge un ulteriore livello di difficoltà alla già ardua missione di Sabatini. Nonostante ciò, il ritorno di Sabatini, conosciuto per la sua storica salvezza granata nella stagione 2021/22, è stato accolto a Salerno con un misto di entusiasmo e di speranza. Il dirigente è chiamato a compiere un altro miracolo, ma questa volta senza la bacchetta magica del budget di mercato​​.

Salernitana e le trame di mercato

Le mosse del mercato si dipanano come una partita a scacchi dove ogni pedina ha il suo peso in oro. L’ipotesi di un ritorno di Balotelli è come un fiammifero acceso nell’oscurità, capace di infiammare o svanire nel nulla. Le voci di mercato sussurrano di Boulaye Dia, il cui valore sembra oscillare come un pendolo, mentre Lassana Coulibaly è osservato con interesse dal Torino e da club d’oltremare. Nelle intenzioni della società dovrebbe essere un delicato valzer di entrate e uscite, un gioco di bilanci e speranze, ma dove ogni decisione può segnare il destino di una stagione.

Il ritorno di Sabatini è vissuto dai tifosi come il sequel di un film di successo, e si aggrappano all’idea che “il Professore“, armato di esperienza e forse un po’ troppo ottimismo, possa scrivere un’altra storia degna di essere raccontata in questo libro fantastico che è il calcio. Forse, in fondo, nel calcio come nella vita, c’è sempre spazio per un pizzico di magia.

“Il calcio è la cosa più importante tra le cose meno importanti della vita.” – Arrigo Sacchi

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