Spalletti punge Allegri: “Siamo i favoriti? Max sa che è obbligato a vincere scudetto e Champions”

Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Juventus. Ecco le parole dell'allenatore azzurro.

Articolo di Redazione SDS12/01/2023

©️ “SPALLETTI” – FOTO MOSCA

L’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Juve, penultima giornata del girone di andata del campionato di Serie A:

Allegri ha detto che domani il Napoli ha più da perdere rispetto alla Juventus, cosa ne pensa? “Per la Juve è impossibile nascondersi dal ruolo di favorita, Allegri lo sa, e certi rimborsi dei giocatori li ripaghi solo con la vittoria dello scudetto e della Champions”.

Su Allegri: “Lui è un grande allenatore, posso solo applaudire per quello che ha vinto”.

La Juve deve temere il Napoli o viceversa? “Nessuno deve temere nessuno, quando si indossano maglie di questo valore non si può avere paura. Domani sarà una bella partita con due squadre che vorranno vincere”.

Chi farà la prima mossa domani? “Forse abbiamo due filosofie differenti. Allegri sposa perfettamente il motto juventino “Vincere non è più importante, è l’unica cosa che conta” noi siamo più anima e core. A Napoli hanno visto Maradona, e noi dobbiamo scendere in campo riproponendo quel calcio e quella bellezza. Poi ci aspettiamo che loro ci lasceranno del campo, e noi dobbiamo essere bravi a fare possesso e a fare gol, perchè dobbiamo fare questo. Loro concedono e noi dobbiamo saper interpretare la partita nella maniera giusta. Le loro individualità per decidere la partita sono tante, per questo non dobbiamo perdere equilibrio sul possesso e su come attaccare”.

Perchè è così difficile fare gol alla Juve? “Da un punto divista difensivo questa è la loro volontà di fare calcio. Allegri sa che la squadra che ha più fare queste interpretazioni. Poi dipende se è quello che vuole ed è lo spettacolo che vuole offrire, noi sappiamo cosa vogliamo offrire il nostro spettacolo ai tifosi. Da quando sono a Napoli sento parlare solo di Sarri per il calcio che ha offerto, io voglio essere ricordato così. Benitez ha vinto ma non si parla di lui come si parla di Sarri”.

Le vicende della Juventus fuori dal campo possono incidere sul campionato bianconero? “Non lo so, dipende. In alcuni casi i calciatori si compattano e tirano fuori il meglio. Magari quello che è successo ha stimolato la Juve a fare questi 8 risultati positivi”.

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