Napoli, anche il sindaco pro CR7
Il sindaco Manfredi, primus tifoso del Napoli inter pares, si è espresso sul tormentone Ronaldo: “Cristiano a Napoli? Mi piacerebbe, è un grande fenomeno calcistico e mediatico. Siamo una città internazionale, CR7 a Napoli starebbe bene da noi".

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© “CRISTIANO RONALDO” – FOTO MOSCA
Come lo immaginate il rettore magnifico di un grande e prestigioso ateneo, qual è la Federico II? Per esempio, che idea avete di Manfredi, ora primo cittadino di Napoli, immerso nell’arduo compito di gestire l’impegnativa gestione di migliaia di studenti, molte decine di docenti, assistenti, uditori, del personale sussidiario, senza trascurare la conferma della riconosciuta Università napoletana…Il serioso ingegnere di alto profilo, s’immagina che nel poco tempo libero da impegni istituzionali si dia a letture scientifiche, per non separarsi dalle origini accademiche. Giusta riflessione, ma la vita si propone con incognite e sorprese: Manfredi, appassionato calciofilo, primus tifoso del Napoli inter pares, si è espresso sul tormentone ‘Ronaldo’: “Cristiano Ronaldo a Napoli? Mi piacerebbe, è un grande fenomeno calcistico e mediatico. Siamo una città internazionale, CR7 a Napoli ci starebbe bene da noi”. Magari c’è un ‘ci’ in più ma Manfredi non è un accademico della crusca.
Non è la prima dichiarazione d’amore per gli azzurri. Il sindaco non si è sottratto alle celebrazioni del ’pibe de oro’ e sposa la bella idea di conferire al mitico ‘Ciro’ Mertens la cittadinanza napoletana. In altre parole il sindaco, ex rettore, non sembra accodarsi ai politici, che per ottenere endorsement si professano tifosi, come ultras.
Il vocio sul caso di CR7 è assordante. Aguirre, giornalista amico del portoghese: “Cristiano non sarà del Napoli”. Altri sull’arrivo all’ombra del Vesuvio: “Vuole vivere le vere emozioni in azzurro, per essere ricordato come Maradona deve vestire la maglia azzurra partenopea”. De Laurentiis si lascia ingolosire da questa opportunità di un ‘colpaccio’ (i 140 milioni per la cessione di Osimhen al Manchester United e dalla scontata fortuna del merchandising). Ma davvero Cristiano Ronaldo vuol imitare Mertens? I perché del portoghese in azzurro: dal 2002 ad oggi ha segnato oltre 800 reti nel calcio professionistico e non si contano i trofei vinti. E Osimhen (24 anni)? Alle sue spalle 64 presenze con la maglia azzurra in due anni e 30 gol. Un bomber moderno in tutti sensi.
Ronaldo è al culmine dell’ambizione professionale, ma la ritiene non ancora completamente soddisfatta. Gli manca la Champions, la sesta vittoria del trofeo più ambito. Poi, ci sono gli interessi collegati al marchio CR7. Il portoghese, oltre ad essere un fenomeno in campo, è un rullo compressore nel far soldi e per gli sponsor la visibilità della Champions è determinante. Il Corriere della Sera: “Ronaldo avrebbe dato il suo via libera al trasferimento in azzurro. Jorge Mendes, l’artefice in prima persona dell’affare, agente del portoghese, è fiducioso. Luciano Moggi: “CR7 al Napoli anni verrebbe in prepensionamento! Non prenderei mai un giocatore in calo come il CR7 visto in quest’ultimo anno”. Zazzeroni: “Il Napoli con Ronaldo vince lo scudetto quattro volte su cinque”.
Intanto, nuvole nere sul caso Navas. L’allenatore del Paris: “Navas è un portiere del PSG, è convocato per la sfida con il Tolosa” e lo allontana da Napoli. Nulla di nuovo sul fronte Meret. Spalletti, (“Nessuna richiesta per lui”) sembra volersi affidare all’esperienza di Sirigu.
Qualcuno, sull’ignobile episodio di Firenze, vittima Spalletti (un becero tifoso gli ha ripetuto più volte “la maiala di tu madre”), ha sentenziato “Via dagli stadi, a vita, l’imbecille che ha insultato Osimhen e l’allenatore del Napoli, ma la Fiorentina non c’entra”. Errore madornale. I club di tifosi odiosamente razzisti, se la cavano con multe ridicole e continua impunito la scandalosa cronaca dei ‘buuuu’, di ‘Vesuvio lavali col fuoco’, che avvelenano il clima degli stadi.
Nel futuro immediato c’è di sicuro l’addio di Fabian e non è una perdita poco significativa. Al Maradona ripopolato è di scena il neo promosso Lecce (poi sabato la trasferta romana contro la Lazio di Sarri). Ipotesi delle formazioni: Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. Lecce (4-3-3):Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Bistovic, Hjulmand, Gonzalez; Strefezza, Ceesay, Banda.
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