Elmas: “Ho lasciato Napoli per Lipsia perché è una squadra vincente, poi non potevo uscire di casa”
Eljif Elmas, attuale centrocampista del Lipsia ed ex Napoli, ha raccontato i motivi del suo addio con il club azzurro.

Eljif Elmas, attuale centrocampista del Lipsia ed ex Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Marca e ha raccontato anche i motivi del suo addio con il club azzurro. Di seguito, le sue parole:
“Ho scelto di andare via perché sarei andato in una squadra forte, vincente, conosciuta da tutti, che gioca sempre in Champions… E soprattutto perché lavora molto con i giovani e guarda al futuro. È stato un po’ complicato affrontare un trasferimento in inverno. Ho lasciato cinque anni spettacolari a Napoli e me ne andavo dopo aver vinto lo scudetto, qualcosa che non si può spiegare, davvero. Vincere con il Napoli è sempre più difficile. È una città di gente dal sangue caldo, innamorata del calcio e della propria squadra. È qualcosa che può solo essere sperimentato. Ho avuto la fortuna di provarlo sulla mia pelle. Napoli e la sua gente saranno sempre nel mio cuore”.
E al momento del passaggio dell’intervista sui cliché, Elmas non si esime: “A Napoli si mangia benissimo, c’è il sole, il mare, la vita di strada… La Germania è un po’ più fredda (ride, ndr), ma mi sto abituando. Lipsia è piccola, ma molto bella. E molto pulita. I tedeschi sono un po’ più puntuali e precisi. Mi sto abituando poco a poco. Non parlo ancora tedesco, lo sto imparando. Diciamo che qui è un po’ più tranquillo rispetto a Istanbul e Napoli. Qui ti lasciano vivere. Puoi uscire tranquillamente. Mi piace, perché per sette anni a Istanbul e a Napoli era impossibile andare ovunque. Qui vivo tranquillo, non leggo niente. Sono molto felice“.
La Bundesliga come quella che ho visto in televisione. Il gioco è aperto, con più spazi. Quando giochi non è facile. C’è tanta intensità, tanti spazi, il calcio è molto meno tattico che in Italia, si gioca sempre con una pressione alta. Bisogna abituarsi a un gioco più diretto, ad azioni dirette, a seconde palle, con meno possesso palla. È un calcio più fisico che in Italia. Corrono tanto, l’intensità è altissima. Qui si gioca sempre a stadio pieno, davanti a quasi 50.000 persone. L’atmosfera è diversa da Napoli, ma si genera un’atmosfera straordinaria. Si gode dal campo. Guardano le partite, si divertono. Ciò che vogliono sono partite aperte, frenetiche ed emozionanti…”.
Elmas sulla sfida contro il Real Madrid e il parallelo con il Napoli
Elmas dice che del Lipsia gli piace molto la “gioventù. Nei giocatori, nello staff tecnico… Qui tutto è a disposizione del giocatore. Il nostro gioco è diretto, intenso, divertente… È una squadra giovane, in crescita e affamata. E questo mi aiuta molto”.
Il motivo dell’intervista a Elmas è che tra un po’ il Lipsia affronterà il Real Madrid in Champions: “Uff! Quando giochi contro il Real impari tante cose. Tutti i loro giocatori sono intelligenti, esperti. Come non imparare da Modric o Kroos! Ogni calciatore che gioca per il Real Madrid ha una fiducia incredibile. È un altro livello nel mondo del calcio. Detto questo bisogna sempre dare qualcosa in più di loro e questo non è facile. Ma vediamo cosa succede.
Rispetto ad averla affrontata con il Napoli è diverso. Il Napoli è una squadra che vuole avere la palla. La loro pressione è diversa dalla nostra. Qui il Real Madrid non avrà cinque minuti di pace. L’allenatore ci ha solo detto che non possiamo tralasciare nulla. Il suo livello di fiducia è impressionante”.